DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] in occasione della pubblicazione nel 1868 sulla Rivista bolognese d'un saggio politico-filosofico, Ilsovrano, che lo tendente all'unico perfetto scopo di realizzare la forma tipica dell'intellettoumano (II, pp. 962 s.). La legge di questo movimento ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] come se fosse l’opera di un supremo intelletto e volere, in realtà non dico niente essenzialità che egli seppe imprimere al saggiosull’Illuminismo (1784), visto come sapere natura della vita, il carattere umano, l’adattamento all’ambiente degli ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] degli uomini liberi seguirà invece al ‛rifacimento dell'intellettoumano'. I rapporti del surrealismo con il comunismo vanno tutto l'essenziale sull'argomento, e che può ben dispensare dalla lettura degli infiniti romanzi o saggi che l'industria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] di molto la trascendenza in filosofia, considerato l’intellettoumano come sviluppato dalla potenza della materia» (p. De immenso e il De monade.
Il saggio, dedicato al panteismo del Nolano, si apre sull’idea di dialettica in Bruno e Fiorentino prende ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] il pensiero, non può fare a meno del corpo. L’intellettoumano, funzione che sussume in sé tutte le attività dell’individuo ‘uomo
A. Poppi, Saggi sul pensiero inedito di Pietro Pomponazzi, Padova 1970.
G. Zanier, Ricerche sulla diffusione e fortuna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] , con il nihil obstat dei censori romani, il Nuovo saggiosull’origine delle idee.
Da allora in poi, il confronto Gioberti, consiste nel ritenere che «l’ente costitutivo dell’intellettoumano è l’ente astratto e possibile, non l’ente concreto ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] ’idea di una uguaglianza che non appartiene solo ai ‘saggi’, come nello stoicismo di Zenone e di Crisippo; una uguaglianza fondata non sulla razionalità e sull’intelletto, ma sulla comune natura umana. In una cultura permeata di disuguaglianza Seneca ...
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U.R.S.S
Mesrobio Gianascian
Cesare G. De Michelis
Cesare G. De Michelis
Lo studio di D. ha avuto particolare sviluppo, tra le varie tradizioni culturali dell'U.R.S.S., in Armenia, Georgia, Russia [...] condotte le primissime traduzioni in russo. Nel 1783, sull'" Opyt trudov vol'nogo rossijskogo sobranija " dell'università di Mosca, compare la traduzione di un saggio tedesco, Narrazione dell'intellettoumano, dovuta ad A.A. Nartov (1737-1813), in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] esperimento, appunto di saggio, sull’arte di vivere e sulla debolezza della ragione, Ci saranno sempre païs au delà a guidare l’umana ricerca (I, 26). Ma se per entrambe le come possono l’anima e l’intelletto esser certi di questa rassomiglianza, non ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] fiducia nella possibilità dell'intellettoumano di indagare e di stesa insieme con l'importante dissertazione sulla tragedia intorno al 1720, anche e alla diffusione della sua opera e nel saggio di G. Belgioioso, Una polemica filosofica tra Napoli ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...