CALANDRELLI, Giuseppe
Ugo Baldini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 22 maggio 1749 da Tommaso e da Maria Fortini. Inviato a studiare grammatica latina nel seminario vaticano, poi retorica in quello di Albano, [...] di fisica, Cavalli.
Da allora il C. cominciò a pubblicare brevi scritti di matematica pura e di fisica, tra i quali sono: il Saggio del C. negli Opuscoli concernono per lo più punti diinteresse metodologico e tecnico. Tra essi, la determinazione dell ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] , delle lingue moderne (soprattutto inglese e francese), dall'interesse per i viaggi, la politica, la storia recente e di Teutoburgo). L'anno successivo 1838, l'A. intraprese il viaggio di Roma. Dello stesso anno è la pubblicazione del Saggiodi ...
Leggi Tutto
BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] è frutto di "previdenza", ottenuta con sacrificio e l'interesse sul capitale è remunerazione di questo sacrificio sul B.); A. Campori, Saggiodi biografie modenesi del sec. XIX, Modena 1877, p. 9; L. Einaudi, Saggi sul risparmio e l'imposta, ...
Leggi Tutto
BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] 'è naturale, l'interesse dell'autore, ma anche per gli accenni, non infrequenti, a istituti di diritto sostanziale.
Lo dove il B. viene erroneamente detto Bertoldo); E. A. Cicogna, Saggiodi bibl. veneziana, Venezia 1847, pp. 187, 385. Inoltre per un ...
Leggi Tutto
Storico inglese di origine ebraico-polacca (Wola Okrzejska 1888 - Londra 1960); trasferitosi (1906) a Oxford, naturalizzato, lavorò nel tempo di guerra per la propaganda del Foreign Office e pubblicò saggi [...] Palestine; prof. di storia moderna a saggio Nationality and liberty (1949) distinse il nazionalismo ottocentesco dal complesso delle idee liberali, cogliendone gli aspetti organicisti e potenzialmente avversi alla libertà individuale. Il suo interesse ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] moltiplicavano anche all'estero (Gran Bretagna, Francia, Italia) i saggi e i contributi, a riprova di un crescente interesse storico e teorico-storico.
Ipotesi cosmogonica di Kant. - Nel citato trattatello Allgemeine Naturgeschichte und Theorie des ...
Leggi Tutto
Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] , Die Propyläen (1798-1800), in cui propagandò il suo verbo classicistico. Come teorico, pur fornendo prove di alto interesse, per esempio il saggio Winckelmann und sein Jahrhundert ("W. e il suo secolo", 1805), non riuscì sempre a evitare l'insidia ...
Leggi Tutto
Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] che facevano corpo con la vita del loro popolo come i santi nel cristianesimo) e dalla tragedia di Eschilo e di Sofocle. L'interessedi N. per questo momento originario della civiltà greca e il radicale rovesciamento nella valutazione del suo corso ...
Leggi Tutto
Filosofo tedesco (Messkirch, Baden, 1889 - Friburgo 1976). Compì gli studi universitari a Friburgo in Brisgovia, dove conseguì la laurea in filosofia nel 1913 con una tesi su Die Lehre vom Urteil in Psychologismus, [...] "dimora dell'essere"; molto importante pure la raccolta disaggi Holzwege (1950), in particolare per la concezione dell' , per altro verso, ha alimentato e promosso un rinnovato interesse per l'ermeneutica; proprio perché il linguaggio è l'autentica ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] della nuova fisica teorica e, in particolare, di problemi di relatività generale. Il suo interesse si spostò sempre di più verso questioni di critica dei fondamenti e di filosofia della fisica. Il suo saggio What is life? (1944; trad. it. 1974 ...
Leggi Tutto
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere pagato, dal debitore per l’uso del...
saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in Francia (spec. con gli Essais di Montaigne,...