Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] impedisce a chi ne ha la vocazione o la capacità di continuare a insegnare ed essere un centro di conoscenza e di saggezza per i più giovani.
Conviene sottolineare qui in modo del tutto particolare che un'altra costante della vita africana è il ...
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DELLA LANA (De Lana), Giovanni (Giovanni da Bologna)
Katherina Walsh
Nacque a Bologna nella seconda metà del sec. XIII.
La forma del cognome (latinamente "de Lana") è certa, appare in fonti contemporanee [...] che ora sono deperditi [Laurent, pp. 132 s.]). Il D. appartenne manifestamente a una famiglia patrizia, che nutriva dubbi sulla saggezza della sua decisione di entrare in un Ordine mendicante (Torelli, Secoli agostiniani, V, p. 604), ma la data della ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] -stoltezza", e articolantesi nella dottrina delle passioni superate dalla virtù. Così pure gli epicurei, facendo perno sulla saggezza (ϕρόνησις); ma è stata l'analisi stoica delle virtù e dei vizî a fornire materia e argomenti a tutta la letteratura ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] accorta poiché, lungi dal lasciarsi travolgere dall'orgoglio per l'inaspettata promozione sociale, seppe utilizzarla con contadina saggezza mirando alla costituzione d'un consistente patrimonio immobiliare.
Quanto al C., l'influentissimo zio lo volle ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Buddha, per questi confuciani di nuova ispirazione si tratta di mettere alla prova lo spirito, nella ricerca di una saggezza indissociabile da una concezione dell'uomo presente nel mondo e impegnato nella società. Il messaggio di Confucio e di Mencio ...
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Gesuita (Atri 1543 - Roma 1615), figlio del duca d'Atri, Giovanni Antonio, nell'ordine dal 1567, per 34 anni generale (5º) dell'ordine (dal 1581 alla morte), seppe affrontare con fermezza i varî problemi [...] di religiosi scontenti, specialmente spagnoli, tentarono di decentrare il regime in senso nazionalistico; ma la 5a congregazione generale, convocata (1593-94) da Clemente VIII per giudicare la condotta dell'A., non poté che riconoscerne la saggezza. ...
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AGAZZARI, Stefano
Ludovico Gatto
Figlio di Giovanni, nacque a Siena nel 1354. A quattordici anni entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, nel monastero di S. Salvatore di Lecceto, a poche miglia [...] . Nel 1419 l'A. poté così fondare la Congregazione dei canonici regolari del Salvatore, detta anche Congregazione renana, governandola con saggezza per quasi quindici anni.
Morì nella notte fra il 28 ed il 29 ott. 1433. Secondo lo Iacobilli ed il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] del M. a Città di Castello vi fu il reclutamento di Annibale Cerboni come cancelliere di Domenico Malatesta, carica ricoperta con saggezza e competenza, in particolare curando i capitoli di vendita di Cervia e delle sue saline a Venezia nel 1463.
Nel ...
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(ebr. Iyyōb)
Religione
Protagonista dell’omonimo libro dell’Antico Testamento, menzionato anche in altri passi biblici come esempio di virtù e di pazienza.
Il Libro di G., che appartiene ai Kĕtūbīm o [...] dal peccato e di purificare. Dio stesso si rivela in una nuvola (cap. 38-41) ed espone la sua onnipotenza e la saggezza della sua creazione: come può G. arrogarsi a giudice di un’opera tanto al disopra della sua comprensione? G. confessa la sua ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] la veemenza si stemperava sovente nell'arguzia rasserenante di pause umoristiche non aliena da cadenze popolaresche e dalla facile saggezza dei proverbi. Donde il successo della predicazione del C. non solo negli ambienti nobiliari e altoborghesi ma ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...