Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] , la gioia ch’essa riversa sul mondo.
Racconto di due città: Era il tempo migliore e il tempo peggiore, la stagione della saggezza e la stagione della follia, l’epoca della fede e l’epoca dell’incredulità, il periodo della luce e il periodo delle ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] quale quella dell'Abela rispondeva certo all'esigenza razionalistica, tipicamente settecentesca, di restaurazione del buon gusto, di saggezza e utilità. Per esempio, il C. diede prova di saggio giudizio affermando l'origine araba, con influssi ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] e potenza espressiva si fa un'arma più valida delle schiere combattenti. La lode famosa di Pio II alla saggezza di Firenze, e ai suoi dotti cancellieri le cui epistole spaventavano Gian Galeazzo Visconti più di corazzate truppe di cavalleria ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] e misteriosi concetti filosofici. Sulla scorta di Pico della Mirandola, il D. pensava ad una influenza della saggezza egiziana sui filosofi greci, e interpretava l'Antico Testamento come una raffigurazione enigmatica di immagini allegoriche, coni ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] avere nel garrulo e rancoroso sottobosco letterario. E quelli ancora nei quali si riflettono - stemperati in una sorta di saggezza oraziana, preoccupata di spruzzarsi, qua e là, di cattolicesimo gli echi di qualche esperienza galante, si tratti d'una ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] e pieno di qualità"), "per rie pretz sobeiran / e per saber ... mentaubutz" ("per ricco ed elevato pregio e per saggezza ... / in fama"). La tenso, di sole tre strofe, certamente incompleta in quanto manca di almeno una strofa, poiché il testo ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] è divenuto rarefatto e sfiora talvolta il sublime nella mediazione fra la vivacità del sentimento e l'amaro dell'acquisita saggezza. G. nel frattempo si era reso conto, dopo i due incontri con Napoleone, nel 1808, dell'importanza ormai storica della ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] italiano, la r. era la pedagogia universalmente riconosciuta della parola. Essa era l'elemento che connetteva la ''saggezza civile'' di scrittori, poeti, uomini di stato e diplomatici, e sosteneva l'eloquenza sacra della predicazione cristiana ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] umana, sedimentata in secoli di paziente rassegnazione, di pacate considerazioni sulla natura sfuggente della felicità, con una saggezza ironica e antiretorica, che non si affidava a ideologie né alle utopie del giorno, preferendo gli ardui cammini ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] periodo che va dal 1504 al 1511, contengono giudizi feroci sulla determinazione del papa, a cui viene contrapposta la cauta saggezza di Giovanni de' Medici.
Nell'11, sancita l'alleanza antifrancese della Lega "santissima" con Venezia e la Spagna, il ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...