Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] infatti le tragiche vicende della campagna di Napoleone in Russia, alle quali il poeta intende contrapporre i valori della saggezza e della bellezza tramandati dal mondo greco.
Anche in quest'opera i riferimenti al difficile contesto storico non ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] passò quasi inosservato, salvo un'importante eccezione. Ché l'Emerson lo trovò "il più eccezionale documento di spirito e di saggezza che l'America abbia finora prodotto", come scrisse al W. in una memorabile lettera; ed era naturale che il volume ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] la sua parola ornata e perché egli sa quel ch'è mestieri al campare di Dante: cioè, per la sua eloquenza e la sua saggezza, doti che dimostrerà pienamente in tutto il viaggio. E, come tale, incarna, come si è detto, il simbolo della ragione umana, la ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] irrinunciabili di uno scritto encomiastico di questo genere, come l'esaltazione allo stesso tempo delle virtù guerriere e della saggezza del nuovo re, appare importante nell'Accademia il ruolo svolto dal personaggio della Fama, che dà voce, di fatto ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] il G. risente di una certa ottica convenzionale e moralistica, oppure di una sorta di richiamo permanente alla saggezza atavica dei contadini e della "terza classe", artigianato, piccoli commercianti, sarti, osti, bottegai, ai quali si sente vicino ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] lo scrittore Alberto Arbasino aveva pubblicato intorno agli anni Cinquanta su Il Mondo in cui si citava spesso «l’impareggiabile saggezza delle sue zie». Diatribe sulla paternità a parte, da allora non ci fu giornale che non la utilizzò per indicare ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] potere affrontare e superare gli sconvolgimenti politici e religiosi degli anni a cavallo tra i due secoli agguerriti dalla saggezza attinta agli scrittori dell'antichità, esplode con violenza e senza orpelli retorici di fronte all'esiguo spazio di ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] - non senza l'influsso del Suarez - una sorta di "personalità spirituale" dello Stato come organismo morale, espressione della saggezza divina. Aggiungeva infatti il C., a conferma dei suoi timori di secolarizzazione della vita politica e delle sue ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] la forma del ‘saggio’) che il poeta abbozzò attraversando il proprio tempo.
Nata dal vissuto e a esso consegnata, la saggezza perseguita dalla poesia degli ultimi anni, per una mossa vicenda di sedimentazioni e strappi, conserva un che di precario e ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] , è il distico il luogo di più felice espressione del gusto sentenzioso del C., che adotta atteggiamenti di distaccata saggezza e provata esperienza. Ed è anche il luogo di maggiore libertà lessicale e stilistica rispetto all'originale. Le quartine ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...