CENTORIO DEGLI ORTENSI, Ascanio
Nicola Longo
Nacque alla metà del sec. XVI, secondo alcuni a Milano, secondo altri a Roma, da nobile famiglia. Del padre sappiamo solo che si chiamava Gerolamo e che [...] alla vita politica della sua città. Anche qui seppe amministrare la cosa pubblica in modo che tutti ne lodarono la saggezza e la prudenza. Per tutte queste qualità, oltre che per la nobiltà della sua origine, venne cooptato, di diritto, fra ...
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Filosofo (n. forse 436 a. C.), fondatore della scuola cinica, vissuto circa settant'anni. Discepolo prima di Gorgia e poi di Socrate, tenne scuola dopo la morte di questo nel ginnasio di Cinosarge. Sembra [...] è essenzialmente esercizio, liberazione dai desiderî e dai piaceri: assoluto autodominio, esaltazione della fatica, affrancamento da tutto ciò che è "per legge" e "per convenzione" e non "per natura". In ciò sta la saggezza e la stessa felicità. ...
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Silko, Leslie Marmon
Valerio Massimo De Angelis
Scrittrice statunitense, nata ad Albuquerque (New Mexico) il 5 marzo 1948. Appartenente a una famiglia in cui si mescolano varie ascendenze - native American [...] , si sottoporrà a una difficile prova (la cerimonia cui si riferisce il titolo) che lo porterà a recuperare la saggezza perduta della sua gente, racchiusa nelle storie raccontategli dai depositari della memoria storica indiana, e a rifiutare il ruolo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] del M. a Città di Castello vi fu il reclutamento di Annibale Cerboni come cancelliere di Domenico Malatesta, carica ricoperta con saggezza e competenza, in particolare curando i capitoli di vendita di Cervia e delle sue saline a Venezia nel 1463.
Nel ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] di Maria Luigia d'Asburgo, vedova di Napoleone I, che aveva saputo farsi accettare dai sudditi contemperando con saggezza la dipendenza da Vienna e il sincero desiderio di migliorare le condizioni del ducato, in particolare della capitale. Anche ...
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EFFENBERG, Stefan
Alberto Polverosi
Germania. Amburgo, 2 agosto 1968 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 6 settembre 1992 (Fiorentina-Genoa, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1987-90: Borussia [...] maturazione. Le sue qualità naturali (scatto, tiro, visione di gioco, dinamismo e forza fisica) unite alla saggezza tattica finalmente raggiunta hanno contribuito in modo determinante alla conquista della Champions League da parte del Bayern nel ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] si dirigeva il suo insegnamento, ma anche tra il popolo, che vedeva in lui un esempio di superiore serenità e saggezza e ricorreva a lui per consiglio e per la risoluzione di controversie: non pochi, morendo, gli affidarono persino la tutela ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] delle sue capacità astrologiche, cercavano di assicurarsi i suoi servigi. Tommaso optò per il re di Francia di cui ammirava la saggezza; questi dal canto suo apprezzava le qualità dell'astrologo fino al punto di invitarlo ad abitare presso di lui e a ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] la veemenza si stemperava sovente nell'arguzia rasserenante di pause umoristiche non aliena da cadenze popolaresche e dalla facile saggezza dei proverbi. Donde il successo della predicazione del C. non solo negli ambienti nobiliari e altoborghesi ma ...
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Orfino da Lodi
Edoardo D'Angelo
Sulla vicenda biografica di O., giudice, nella prima metà del XIII sec., presso le amministrazioni comunali e imperiali nell'Italia centrosettentrionale, è possibile [...] città e corti filosveve d'Italia centrale e settentrionale. Si tratta, a conti fatti, di un piccolo manuale di saggezza pratica, dedicato al figlio Marco: una dottrina condensata in versi in verità semplici, quasi 'orecchiabili' (grazie all'uso della ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...