Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Feste, giochi, cerimonie
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’Evo antico al Medioevo registra un deprezzamento [...] fra due avversari esperti. Nei testi epico-leggendari esso è un vero e proprio topos letterario, “emblema della saggezza che il giocatore vittorioso dimostra di possedere” (A. Nuti, Il gioco del fidchell nella letteratura celtica medievale, 2001 ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] aveva fatto parte, che avevano ‘inventato’ il teatro dei dialetti come nuovo teatro dell’Unità d’Italia: «aveva la saggezza nel cuore» (Cenzato, 1958, p. 46); era «profondamente, saggiamente, inimitabilmente buono» (g.r. [G. Rocca], 1932, p. 58 ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] XVI: una classe dirigente che, se di solito viene soprattutto citata ad esempio per l'abilità e per la saggezza politica, non fu per questo meno interessata e meno direttamente compartecipe delle attività intellettuali che fiorirono sulla laguna.
La ...
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SILJ, Augusto
Romeo Astorri
– Nacque a Calcara di Visso, in diocesi di Norcia, il 9 luglio 1846 da Francesco e da Anna Caporioni, in una famiglia di facoltosi agricoltori.
Un fratello, Cesare Mattia [...] biografici e gli emblemi araldici, Pompei 2012; A.M. Dieguez, «Gli Eminentissimi Padri nella loro alta prudenza e saggezza vedranno cosa proporre». Fonti vaticane per la ricostruzione dell’attività dei cardinali, in Mélanges de l’École française de ...
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Catone il Vecchio
Antonio Martina
Marco Porcio C., il Censore, chiamato anche C. il Vecchio per distinguerlo dall'Uticense, nacque a Tuscolo nel 234 a.C., fu censore nel 184 e morì assai vecchio a 85 [...] e a volte spietato, da meritargli il titolo di Censore per antonomasia. In lui D. vede soltanto il simbolo dell'antica saggezza e delle virtù della Roma repubblicana.
Bibl. - Toynbee, Dictionary; F. Chistoni, Le fonti classiche e medioevali del C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia e altre forme di sapienza
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la nascita e lo sviluppo nella Ionia, il [...] viene chiarita con l’aggiunta del cosiddetto epimitio (“la favola insegna che…”). Non si tratta di una forma di sapienza volta a concetti e tematiche universali, quanto di una saggezza pratica, fondata nella riflessione sulla vita e sugli uomini. ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] dell'anziano professore che compie un pellegrinaggio nel tempo perduto della sua vita, reso con rara sensibilità e serena saggezza, fu una sorta di 'autoritratto di artista da vecchio', il testamento di un maestro del passato capace di comprendere ...
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ROTTA, Angelo
Daiana Menti
– Nacque a Milano il 9 agosto 1872 da famiglia benestante, figlio di Giovanni e di Luigia Ferrario.
Il fratello Paolo, noto grecista, fu tra i primi docenti di lettere all’Università [...] Lombardo nel centenario della sua fondazione, Roma 1965, pp. 35-36; F. Mandelli, Mons. A. R., uomo di grande saggezza, in Id., Profili di preti ambrosiani del Novecento, Milano 1980, pp. 101-112; Dizionario della Chiesa Ambrosiana, V, a cura ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] conseguimento della liberazione assoluta, mentre il comportamento dei laici tende all’accumulo dei meriti e della saggezza, che comporta numerose pratiche devozionali: pellegrinaggi nei luoghi santi, circumambulazione di templi, recita di particolari ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dell'intelletto possibile; e da Francesco da Barberino in Val d'Elsa a dare ammaestramenti di morale, di creanza e di saggezza nei Documenti d'amore e a compilare una specie di galateo femminile nel Reggimento e costume di donna; opere queste due ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...