GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] naturalmente alla restaurazione, per opera del duca, della religione cattolica e dell'ordine. Le civette, emblema di saggezza, sono tradizionalmente ritenute un riferimento alla prudenza con la quale il duca aveva sconfitto il principe Guglielmo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo spagnolo vive nel Seicento il momento di massimo fulgore. Nel quadro [...] nel tratto non si deve consentire a tutti l’accesso alla propria intimità. Il silenzio prudente e cauto è il santuario della saggezza. Una risoluzione scelta apertamente non è mai stata tenuta in gran conto; anzi, si offre alla censura altrui e, se ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] e affidandole alla prosa per una più agevole utilizzazione del loro contenuto etico. Il quale, pur non attingendo a superiore saggezza e originalità, non di rado testimonia l'impegno morale del C. come, ad esempio, in "Honestatur quisque moribus, non ...
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SANTUCCI, Luigi
Valentina Puleo
– Nacque a Milano l’11 novembre 1918 da Alessandro e da Emma Pera, unico figlio di una famiglia dell’alta borghesia con ascendenze aristocratiche.
Conseguita la maturità [...] Lombardia (Nostra Lombardia, Bergamo 1982) e sulla sua città (Uomo, Duomo, Controduomo, Milano 1986). Raccolse inoltre la saggezza popolare cristiana non solo lombarda, ma italiana, scandendola su base stagionale (L’Almanacco di Adamo, Milano 1985) o ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] B., nel rievocare fatti e persone, mostra grande rispetto verso la propria città, mettendo in risalto l'autorità e la saggezza dei libero governo della, Repubblica, il modo severo ed imparziale di amministrare la giustizia, la rigida osservanza delle ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] . In questi scritti egli manifesta una profonda fede, nelle profezie del Savonarola, nelle quali vede l'espressione della infinita saggezza di Dio, che in tempi difficili ha inviato un religioso di doti eccezionali con la missione di predicare agli ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] uno Stato retto attraverso la mediazione di un'aristocrazia meritevole di fiducia più che per autentiche capacità politiche per la saggezza e la prudenza della sua canizie ("la vecchiaia è tutela dello scettro"), fedele e devoto alla "santa dottrina ...
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ZOPPO, Polo
Davide Pettinari
Sono scarne le notizie sulla biografia di questo rimatore bolognese della seconda metà del Duecento, e dubbia in certa misura ne è anche l’identificazione documentaria. [...] ed en rima» (enonpere nel manoscritto) (Se lode fra la gente di me suona: C 354, c. 97v). Di cortesia e saggezza è elogiato altresì da Pietro da Bologna in un sonetto giocato sull’interpretatio nominis, che alla tenzone con ser Manno tien dietro ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] , Torino 1896), la Grammatica elementare della lingua sanscrita (Torino 1896) e la versione delle centurie di Bhartṛhari sulla saggezza mondana e sulla rinuncia (Le sentenze di Bhartrihari, Torino 1899). Continuò a occuparsi anche di ebraico, quella ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] le osservazioni sull’età assumono significato diverso in società diverse. Nei paesi orientali, dove l’età avanzata è simbolo di saggezza e virtù morali, dire a un adulto che sembra più giovane o che non è cambiato nel tempo sarebbe offensivo, perché ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...