MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] ai giovani i tesori della sua erudizione e quelli vieppiù preziosi delle proprie scoperte anatomiche, illuminate dalla divinatoria saggezza nell'interpretazione dei morbi (quae ab Anatome pendent res Medica et Chirurgica).
Poche e fugaci visite alla ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] regolarmente, alcuni dei quali veramente illustri: il Sangrino, Manso, Venereo, De Blasi; altri degni di ricordo per saggezza amministrativa e per attività scientifica: Severino, Boccia, Ridolfi, Mazzacane. Rimontano al sec. XVI-XVII le costruzioni ...
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LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] di ciascun sentimento che abbia fama di nobiltà (giustizia, clemenza, temperanza, bontà, onestà femminile, riconoscenza, sincerità, saggezza della vecchiaia, ecc.) è sempre lo stesso: un'incisione rapida e profonda nel corpo della bella apparenza, e ...
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SEPOLCRALE, POESIA
Mario Fubini
Con questo termine si designa un gruppo di opere composte nel sec. XVIII e all'inizio del XIX, nelle quali le meditazioni ispirate dalle sepolture hanno una parte prevalente [...] vampiro, così come l'ammonimento dello stesso Goethe "Via dalle tombe" segna la condanna, in nome di una virile saggezza e di una più intima religiosità, del sentimentalismo, che permeava tanta parte delle ricordate meditazioni sepolcrali, poetiche o ...
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PENN, William
Florence M. G. Higham
Quacchero inglese, figlio primogenito del precedente, fondatore della Pennsylvania, nato a Londra il 14 ottobre 1644, morto a Ruscombe il 30 luglio 1718. Il giovane [...] costituito l'ideale predominante della vita di P.: quindi le sue relazioni col re, se possono dimostrare mancanza di saggezza politica e di facoltà di giudicare gli uomini, se possono anche appalesare il suo desiderio d'immischiarsi nei grandi affari ...
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Nato nel 269 a. C. da Attalo, assai probabilmente non fratello ma nipote di Filetero, e da Antiochide, figlia di Acheo (v. attalidi), successe nel 241 a. C. ad Eumene I (v.) nel principato di Pergamo. [...] lottava per la libertà dei Greci" (cfr. Strab., XIII, 624; Plut., Flam., 6). Aveva regnato per 44 anni, esempio di saggezza politica, di valore personale, di virtù famigliari, e mercé le sue doti eminenti e la propizia fortuna gli era riuscito di ...
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PIDNA (Πύδνα, Pydna)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antica città greca sulla costa macedonica della Pieria, originariamente presso la riva del mare sul Golfo Termaico. Temistocle, condottovi attraverso [...] araba. La vittoria fu dovuta alla bontà degli ordinamenti tattici romani, al valore della milizia italica, alla saggezza del duce il quale seppe evitare errori, conservare sempre freddezza d'animo, profittare sagacemente degli errori del nemico ...
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SĀṂKHYA
Ambrogio Ballini
KHYA Uno dei sei sistemi filosofici ortodossi dell'India brahmanica (rispettivamente tre, giacché ciascuno di essi trova integrazione in un altro: v. mīmāmsā). È così denominato, [...] trasmigrazione da uno a un altro corpo. Ogni possibile e più varia qualità del "corpo sottile" cioè (bontà, cattiveria, saggezza, stoltezza, passionalità, ecc.), appartiene al "corpo sottile" e non all'anima, che sappiamo essere priva di ogni qualità ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] varietà di episodi. Un meccanismo perfetto, fondato su una dialettica non scontata fra Cielo e Inferno, sul conflitto fra la saggezza di Goffredo e gli ardori giovanili di Rinaldo, sul racconto di passioni impossibili come quella del gentile Tancredi ...
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bisogni
Concetto che designa in generale uno stato di privazione che può riguardare la sfera fisica o quella dell’interiorità. Vi sono quindi b. corporei o materiali (per es., la nutrizione, il sonno, [...] ’origine, per natura». In Schopenhauer riaffiora quindi l’antica tematica della liberazione dal b. come ideale di saggezza, ideale che viene tuttavia declinato alla luce di suggestioni orientali. Nella filosofia contemporanea il tema del b. riveste ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...