Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I corpi degli dei: antropomorfismo, epifanie e metamorfosi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi greci posseggono, [...] entrambi: tu sei il migliore fra tutti i mortali
per consiglio e parola, e io fra tutti gli dèi
sono famosa per saggezza e accortezza: neanche tu hai conosciuto
Pallade Atena, la figlia di Zeus, che pur sempre
in ogni pericolo ti sono vicina e ...
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GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] per la riedificazione della basilica di S. Paolo, distrutta da un incendio. Scrisse e parlò poco, con moderazione e saggezza, conciliando qualità separate: serietà e piacevolezza, cortesia di tratto e gravità di maniere, zelo pastorale e amore alla ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] prodotto frutti straordinari, grazie a figure come Gorgia, Aristotele, Ermagora, Cicerone, perché essa si identifica con la saggezza, regolatrice di ogni azione umana. E questa convinzione il F. illustra attraverso il richiamo ad altre figure della ...
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Bandello, Matteo
Elisabetta Menetti
Domenicano, scrittore di novelle, poeta e segretario al servizio delle corti lombarde, nato a Castelnuovo Scrivia nel 1484 o 1485, rielabora il ricordo della vita [...] per finalità strategiche sono gli argomenti machiavelliani più contestati nel novelliere, a favore della morale politica e della saggezza priva di ombre di un principe.
L’ambiente cortigiano che B. rappresenta nelle dediche è il pubblico ideale ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] che risulta la scelta migliore, più appropriata, più sicura, più prudente; il che costituisce il solo oggetto della saggezza del filosofo e della prudenza del politico»), fondato su metodi statistici, che trovò importanti sviluppi tanto in Th. Bayes ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] di ferro, di muffa, di polvere…Di polvere, soprattutto, e di infermità e di dolore, ciò che vuol dire esperienza e saggezza» (Facco De Lagarda, 1947). Alla fine degli anni Venti aveva avviato il così detto ‘ciclo delle vecchie nude’, con dipinti come ...
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LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] attestati sugli ekamukhaliṅga, possono essere caratterizzati da un terzo occhio rappresentato al centro della fronte, simboleggiarne la saggezza divina di Śiva, oppure dai baffi. La capigliatura ascetica dello Yogin (a trecce), peculiare alla prima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stratificata tradizione del racconto breve fra XIII e XIV secolo si forma tra [...] ‘. È un testo che proviene da lontano - in quanto risale all’antico Panchatantra sanscrito (o Le cinque occasioni di saggezza) composto attorno al terzo secolo d.C - e che viene proiettato nel futuro grazie alla traduzione in latino di Giovanni ...
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PUSTERLA, Guglielmo della
Elisa Occhipinti
PUSTERLA, Guglielmo della. – Vissuto tra il XII e il XIII secolo, non se ne conosce la data di nascita, né precisamente quella della morte; il primo elemento [...] «cavaliere nobilissimo» si dice che «anche se privo di istruzione, superava spesso chiunque altro, colto o no, per saggezza naturale: raggiungeva il massimo della conoscenza che può avere un uomo che non ha studiato, e andava oltre [...]. Quando ...
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Benvenuto detto L'asdenti (Asdente)
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del secolo XIII, buon conoscitore degli scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura [...] di Parma segue l'attività di B., e sempre con parole di sincera ammirazione per la rettitudine, la bontà, la saggezza da lui dimostrate, per l'umiltà e la povertà della sua vita. Il giudizio di fra' Salimbene concorda sostanzialmente con quello ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...