ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] 1873).
Morì a Roma il 25 marzo 1896.
Bibl.: Omnibus, Napoli, XXV (1857), n. 45, p. 180; ibid., n. 48, p. 192, rec. alla Saffo; Iride, Napoli, III (1859), n. 32, pp. 254 ss., rec. all'Anna Bolena; L. A. Villari, I tempi, la vita, i costumi, gli amici ...
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PALLI, Angelica
Teresa Mori
PALLI, Angelica. – Primogenita di quattro fratelli, nacque a Livorno nel 1798 da Panajotti – che praticava con successo l’attività commerciale – e da Dorotea Di Giorgio, [...] e altri contributi critici e filologici sulla cultura italiana in America, Pisa 1990, pp. 23-37; M. Tori, Il tribuno e la «Saffo novella»(lettere di F.D. Guerrazzi ad A. P. Bartolomei), in Studi livornesi, 1990, vol. 5, pp. 119-154; G. Rossi, Salotti ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] dall'originale per non cadere nella monotonia. I volumi sono corredati di una Vita di Anacreonte Teio e di una Vita di Saffo Lesbia quasi sicuramente scritte dal D. e, oltre al testo greco e alla traduzione a fronte, di note esplicative e critiche ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] . La conferma della sua familiarità con il mondo greco-romano il B. la dette con Vita e frammenti di Saffo da Mitilene (Bologna 1863), pubblicato per interessamento del Carducci, nonché con traduzioni da Petronio, Catullo, Virgilio e altri autori ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] letterario dell'A., pubblicato a Palermo nel 1839, era stato la Versione poetica siciliana delle Odi di Anacreonte e di Saffò; seguì un'altra versione, notevole per l'impegno filologico e la fedeltà al testo ebraico, la Versione poetica del Cantico ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] C. osò gareggiar con Catullo, il traduttore fallì, tuttavia, massime nel latino, dove al v. 3 della seconda ode di Saffo si permise un labellis, che è contrario alle norme stilistiche dell'alta lirica: un errore, d'altronde, in cui sovente inciampò ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] e Vienna, nonché da una postuma (Firenze 1819). Si tratta di La Faoniade, una serie di composizioni sull'infelice amore di Saffo per Faone, che nelle prime edizioni l'I. propose sotto la non nuova finzione dell'antico manoscritto ritrovato e tradotto ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] La Penna, Scholia in P. Ovidii Nasonis Ibim, Firenze 1959, pp. 42 ss.). Di Ovidio il C. commentò anche l'epistola di Saffo a Faone in un volume miscellaneo, contenente anche il commento a Properzio e quello alle Selve diStazio, stampato a Roma il 13 ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] dal greco" (Nardi, Altri tempi, p. 45) alcune opere teatrali di ambientazione classica ma di spirito romantico, come Il vello d'oro o Saffo di F. Grillparzer. A questi anni risale anche lo studio del Faust di Goethe e del Faust di N. Lenau, che si ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] celebrazione delle vittorie e neppure nel mondo dei valori etici e politici: Pindaro è il poeta del mito. Dal canto suo, Saffo «fu soltanto la poetessa dell’amore e della bellezza» (p. 33), in un linguaggio universale ed eterno. Una lettura spesso ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...