MAGNI, Pietro
Silvia Silvestri
Nacque il 21 ott. 1816 a Milano, dove compì la sua formazione artistica frequentando per un breve periodo l'Accademia di Brera e gli studi di P. Marchesi e A. Sangiorgio.
Furono [...] tre e due sculture del M. (Bryant, p. 20).
A margine di questa produzione vanno ricordate anche le statuette di Saffo del 1866 e di Beatrice del 1868, opere disperse, ma note dalle foto d'archivio dell'Accademia di Brera (Tedeschi, 1995 ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] (1922, ed. Ricordi); Tre Liriche di Tagore (1928, ed. Universal); Vocalise-étude (1928, ed. Leduc); Messaggio (testo di Saffo, 1932, ed. Ricordi anche per canto e orchestra); Tre Vocalizzi (1933, ed. Ricordi); Gelosia, Segreto e Corsa (testi di R ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] a Senofonte Efesio; Note di vocaboli propri d'Asclepiade; Studi greci; Appunti di lingua olandese, una traduzione da Saffo, ed altri).
Così il C., mentre come medico si poneva come seguace rappresentativo della più qualificata tradizione toscana ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] quella latina di H. Estienne), né per ottenere dagli amici fiorentini un incoraggiamento a tentare anche la strada di Anacreonte, di Saffo e di Simonide.
Tanto più che l'esito della Gotiade era stato largamente positivo, e già a partire dal 1586 egli ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] Inesperte donzellette (1818), La colpa commessa (1819), ilcanto pastorale Caro Dafrti e il dialogo Razia (1825);le cantate: Saffo in Leucadia (1826), Il mattino d'un giorno felice (1829), Ecco il fiume Simeto (1831). Autore di numerose composizioni ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] la più celebre donna del nostro secolo, cui natura fè dono del vero estro, e di quell'entusiasmo, che vantavano già la illustre Saffo, e 'l gran Pindaro" e "non inferiore ad Omero".
Frattanto, con l'elevazione al soglio pontificio di Pio VI, il clima ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] cui si ha notizia - un gesso di Flora esposto a Brera nel 1827, oggi disperso (Panzetta, 1994) - e il bassorilievo di Saffo che canta in casa di Eutichio (Milano, Museo dell'Ottocento, depositi), opera che riprende nel fondo il gruppo delle Grazie di ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Manzoni. Al primo dedicò vari articoli e saggi, fra i quali Sulla genesi dei Sepolcri e Foscolo traduttore di Saffo. Soprattutto curò l’edizione critica degli Studi su Dante, parte seconda, Commedia di Dante Alighieri, nono volume dell’Edizione ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 'episodio di Damaianti dormiente in una selva abbandonata dal marito Nalo.
A un diverso clima culturale sembra preludere la Saffo del 1872 (Torino, Galleria civica d'arte moderna), che mostra "tangenze assai precoci nel panorama culturale del nostro ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] linea di continuità (a prescindere dalle varie ipotesi avventate, belochiane le più, ad esempio la cosiddetta cronologia "bassa" di Alceo e di Saffo). A dritto o a torto, e sia pure assai più a torto che a dritto, non si vide, nel libro, se non il ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...