Cantante (Città di Castello 1826 - Ville d'Avray 1894). Studiò a Cesena e a Bologna, qui esordendo nel 1842 nella Saffo di G. Pacini. Per la bellezza e l'estensione (dal contralto al soprano) della voce, [...] come per le mirabili virtù d'interprete, fu acclamata in Europa e America. Abbandonò le scene nel 1863 ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Salvator Rosa di Gomes), al Politeama di Genova nell'estate 1883. In Maria di Rohan di Donizetti (3 sett. 1868) e nella Saffo di Pacini (3 ott. 1883) ebbe al suo fianco la moglie Carolina Ferni, con la quale cantò anche ne La favorita di Donizetti ...
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Musicista (Catania 1796 - Pescia 1867); studiò a Roma, poi a Bologna con S. Mattei. Esordì quale compositore a sedici anni. Visse specialmente a Lucca, maestro di cappella onorario a corte e direttore [...] dell'Istituto musicale che oggi porta il suo nome. Tra le sue composizioni acquistarono larga fama le opere Saffo (1840), Medea (1843), La regina di Cipro (1846), Niccolò de' Lapi (1855). ...
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Poeta melodrammatico, nato a Napoli il 19 marzo 1801, ivi morto il 17 luglio 1852. Allievo di G. Rossetti, esordì con alcuni drammi in prosa, rappresentati a Napoli (Teatro dei Fiorentini).
Scrisse 48 [...] Gama e Gli Orazi e Curiazi, per S. Mercadante; Buondelmonte, La Stella di Napoli, Merope, La fidanzata còrsa, Malvina di Scozia, Saffo ed Ester d'Engaddi, per G. Pacini; Alzira, La battaglia di Legnano, Luisa Miller e Il Trovatore, per G. Verdi.
Bibl ...
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GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] in cui vestì con successo i panni del protagonista; il 3 settembre di quell'anno si presentò nuovamente alla Scala in Ernani, nella Saffo di Pacini (29 ottobre), e nelle prime assolute dell'Ermengarda di G. Sanelli (10 nov. 1844) e I Luna e i Perollo ...
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Il canto a voce sola (eseguito sia da una, sia da più persone) con o senza accompagnamento. Secondo alcuni studiosi, dall’antichità sino al 9° sec. d.C. la musica fu essenzialmente monodica: di tale genere [...] e della cantata.
Poesia monodica La forma di poesia lirica (o melica) greca antica in cui il canto era a una sola voce, in contrapposto alla melica corale, a più voci. Ne fu ritenuto iniziatore Terpandro e rappresentanti Alceo, Saffo, Anacreonte. ...
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GABUSSI, Rita
Giovanna Di Fazio
Nacque a Bologna tra il 1810 e il 1815 dall'avvocato e patriota Giuseppe, fratello del compositore Vincenzo, e da una certa Claudia. Iniziò giovanissima a Bologna lo [...] a Vicenza, quindi nel 1842 a Firenze per la messa in scena dell'Ines de Castro, seguita dalla Maria Stuarda di Donizetti e dalla Saffo di G. Pacini. Il 1843 segnò il debutto della G. al teatro Valle di Roma e da qui passò ad Ancona. Verso la fine ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] con il marchese Alberto Malaspina, cantò al teatro S. Carlo nella Saffo di G. Pacini con F. Varesi, e fu protagonista acclamatissima figura". Lo Schmidl riferisce che "era inarrivabile nella Saffo di Pacini, nel Nabucco, Luisa Miller […], Attila ...
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Musicista, nato a Pisino d'Istria il 3 febbraio 1904. Studiò composizione con V. Frazzi e pianoforte con E. Consolo presso il Conservatorio di Firenze, nel quale istituto è poi tornato, dal 1934, quale [...] di prigionia, per coro e strumenti (1938-41) al balletto Marsia (1942-43), alle Liriche greche (comprendenti: Cinque frammenti di Saffo, per canto e 16 strumenti; Sex carmina Alcaei, per canto e 11 strumenti; Due liriche di Anacreonte, per canto e 4 ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] di L. Ricci, di Un duello sotto Richelieu (17 ag. 1839) di F. Ricci, della Vestale (18 ag. 1841) del Mercadante e di Saffo (6 genn. 1842) di G. Pacini. Udita a Milano da Rossini, fu da questo scritturata per il Théâtre Italien di Parigi, dove esordì ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...