SAFFO (Σαπϕώ, Sappho)
P. E. Arias
Celebre poetessa greca, nativa di Lesbo (fine VII - metà VI sec. a. C.). Sappiamo che lo scultore ateniese Silanion eseguì un ritratto di S. (Cic., In Verr., iv, 57, [...] 125; Tatian., c. Graec., 52, p. 114). La figura di S. con cetra compare in una kalpìs a Varsavia (v. saffo, pittore di). Un kàlathos della scuola del ceramista Brygos (circa 480 a. C.) conserva le figure di Alceo e di S., la seconda con chitone e ...
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SAFFO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno al 500 a. C. È innanzi tutto un pittore di lèkythoi a figure nere, tra i più notevoli e prolifici di questa classe. La sua produzione [...] si svolge, per quanto è dato dedurre anche da ragioni tecniche esteriori, quali le forme dei vasi, parallelamente a quella del Pittore di Diosphos forse più giovane e certamente minore per qualità artistica.
Accanto ...
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LEON (Λέων, Leon)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco, probabilmente del III sec. a. C., noto solo da un accenno di Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) che lo pone tra i pittori di secondo rango, menzionandolo [...] come autore di una Saffo. Incerta è la identificazione con l'omonimo scultore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) come scultore di atleti, e del quale peraltro non si sa nulla.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2154; H. Brunn, Geschichte d. ...
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Scultore (Stoccarda 1758 - ivi 1841). Fu a Parigi, presso A. Pajou (1783), e a Roma, dove divenne amico del Canova. Il suo stile trapassa dal tardo barocco al neoclassicismo. Fra le sue opere, conservate [...] a Stoccarda, un autoritratto (1797), Ettore (1795-97), Saffo (1797), insieme a molti disegni e bozzetti. ...
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ALCEO (᾿Ακλαῖος)
G. Sena Chiesa
Poeta lirico greco, di Lesbo. Visse fra il VII e il VI sec. a. C. La figura di A. appare spesso rappresentata su vasi attici, segno della sua grande popolarità. Molto [...] frequentemente egli è raffigurato assieme a Saffo; così, ad esempio, su di un kàlathos del museo di Berlino attribuito al Pittore di Brygos (480 a. C.), A. è raffigurato coi lunghi capelli arricciati stretti, sulla fronte da una tenia e con barba ...
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Vedi KALLIS dell'anno: 1961 - 1961
KALLIS (Καλλίς)
E. Joly
Baccante la cui raffigurazione è nota da due kỳlikes, l'una a figure nere da Capua al museo di Napoli, l'altra a figure rosse firmata da Euxitheos [...] oggi al museo di Tarquinia. Il medesimo nome è attribuito sia ad una fanciulla, compagna di Saffo, su una oinochòe del Gruppo di Polygnotos da Vari al museo di Atene, sia ad una donna troiana raffigurata su una coppa di Oltos da Vulci al museo di ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] v. Pergamon, i, p. 41, n. 5o). Quest'ultima, di grande interesse anche per proporre una diversa spiegazione della presenza della Saffo di S. a Siracusa, si riferiva ad un bronzo di piccole dimensioni eseguito ad Oreos in Beozia, che era stato portato ...
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WÜRZBURG 557, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decenni del V sec. a. C.
Si tratta di una figura affatto secondaria a cui sono stati assegnati soltanto due alàbastra e una [...] a contorno su fondo bianco. Viene avvicinato da J. D. Beazley e dalla Haspels ai Pittori di Diosphos e di Saffo, ambedue artisti specializzati nella tecnica antiquata e nelle esigenze assai modeste della decorazione di lèkythoi a figure nere. Il ...
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SAOS (Σάος)
A. Gallina
Didascalia che accompagnava una figura femminile raffigurata su di un vaso a figure rosse di stile polignoteo ora perduto e noto solo attraverso un disegno, a Berlino.
Vicino ad [...] strumenti musicali) e tre eroti; la nona figura femminile presso la quale si leggeva sao (letta e integrata da alcuni Saffo), che è rappresentata in modo assai simile alla "Afrodite" del frontone del Partenone, è presumibilmente da intendersi come la ...
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Scultore (Siena 1817 - Firenze 1882). Dopo aver studiato a Siena, si trasferì a Firenze, dove fu particolarmente toccato dall'arte di L. Bartolini. Ebbe grande successo per i suoi marmi oscillanti tra [...] Pietroburgo, Ermitage; replica in bronzo, Firenze, Gall. d'arte moderna); Giotto (1844; Firenze, portico degli Uffizi); Saffo abbandonata (1857; Roma, Gall. naz. d'arte moderna); Pietà (1862; Siena, Cimitero della Misericordia, tomba Bichi-Ruspoli ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...