NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria [...] i canti di N. fossero erotici di quell'erotismo lascivo per cui erano famosi in tutto il mondo greco i "canti locresi". Come Saffo era l'unica grande poetessa d'Oriente, così N. si considerava (ed era) l'unica poetessa d'Occidente: di qui il parag0ne ...
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Vedi KALLIS dell'anno: 1961 - 1961
KALLIS (Καλλίς)
E. Joly
Baccante la cui raffigurazione è nota da due kỳlikes, l'una a figure nere da Capua al museo di Napoli, l'altra a figure rosse firmata da Euxitheos [...] oggi al museo di Tarquinia. Il medesimo nome è attribuito sia ad una fanciulla, compagna di Saffo, su una oinochòe del Gruppo di Polygnotos da Vari al museo di Atene, sia ad una donna troiana raffigurata su una coppa di Oltos da Vulci al museo di ...
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Poetessa epigrammatica vissuta probabilmente sul finire del sec. IV a. C. Fu molto onorata in patria: per incarico dei suoi concittadini gli scultori Euticrate e Cefisodoto le avevano innalzato una statua [...] (certo prima del 290 a. C.); ai suoi libri furono attribuite virtù miracolose. Anite imita Erinna, Saffo, Simonide (la cui silloge si fa risalire al principio del sec. IV) ed è stata il modello di tutta la epigrammatica ellenistica da Nicia, Simmia, ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] v. Pergamon, i, p. 41, n. 5o). Quest'ultima, di grande interesse anche per proporre una diversa spiegazione della presenza della Saffo di S. a Siracusa, si riferiva ad un bronzo di piccole dimensioni eseguito ad Oreos in Beozia, che era stato portato ...
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WÜRZBURG 557, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante nei primi decenni del V sec. a. C.
Si tratta di una figura affatto secondaria a cui sono stati assegnati soltanto due alàbastra e una [...] a contorno su fondo bianco. Viene avvicinato da J. D. Beazley e dalla Haspels ai Pittori di Diosphos e di Saffo, ambedue artisti specializzati nella tecnica antiquata e nelle esigenze assai modeste della decorazione di lèkythoi a figure nere. Il ...
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SAOS (Σάος)
A. Gallina
Didascalia che accompagnava una figura femminile raffigurata su di un vaso a figure rosse di stile polignoteo ora perduto e noto solo attraverso un disegno, a Berlino.
Vicino ad [...] strumenti musicali) e tre eroti; la nona figura femminile presso la quale si leggeva sao (letta e integrata da alcuni Saffo), che è rappresentata in modo assai simile alla "Afrodite" del frontone del Partenone, è presumibilmente da intendersi come la ...
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Componimento lirico con strofe monometre o polimetre che, di solito, contano non più di 6 o 7 versi e ripetono lo stesso schema. È per lo più d’ispirazione amorosa o morale-civile.
La parola appare nell’antica [...] riferimento a un componimento lirico (monodico o corale) accompagnato dalla musica. Principali autori di o. furono Alceo, Saffo, Anacreonte, Bacchilide, Pindaro. In età alessandrina avvenne il distacco dalla musica. I metri, vari e complessi, dell ...
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Scultore (Siena 1817 - Firenze 1882). Dopo aver studiato a Siena, si trasferì a Firenze, dove fu particolarmente toccato dall'arte di L. Bartolini. Ebbe grande successo per i suoi marmi oscillanti tra [...] Pietroburgo, Ermitage; replica in bronzo, Firenze, Gall. d'arte moderna); Giotto (1844; Firenze, portico degli Uffizi); Saffo abbandonata (1857; Roma, Gall. naz. d'arte moderna); Pietà (1862; Siena, Cimitero della Misericordia, tomba Bichi-Ruspoli ...
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Poetessa greca di Tino o di Telis, isoletta presso Cnido, forse della seconda metà del 4º sec. a. C. Scrisse a 19 anni, poco prima della morte, la Conocchia (᾿Αλακάτα), poemetto in dialetto dorico con [...] colorito eolico, in 300 esametri, per la morte dell'amica Baucide (il titolo deriva dal lavoro quotidiano delle due fanciulle); se ne hanno frammenti nell'Antologia Palatina e in papiri. E. fu ricordata accanto a Saffo e imitata dagli alessandrini. ...
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Scultore e pittore francese (Ginevra 1792 - Bougival, Seine-et-Oise, 1852). Allievo di J.-I.-I. Gérard, fu in seguito pensionato a Roma (1813-19). Tornato a Parigi, ebbe fama al tempo di Luigi Filippo. [...] e É.-M. Falconet, risentirono anche dei modelli ellenistici. Notevoli, tra le sculture, a Parigi: la Toletta d'Atalanta (1850) e Saffo (1852) al Louvre; le dodici Vittorie (1843-52, tomba di Napoleone agli Invalidi); Lilla e Strasburgo (place de la ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...