PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] e abbellimenti il Teatro Municipale ebbe come una seconda solenne apertura nel 1858, con l'Aroldo del Verdi, a cui seguirono la Saffo di C. Pacini e ancora un'opera verdiana: La Traviata. Sul principio dell'Ottocento era sorta in Piacenza anche una ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] ; G. Coppola, Introduzione a Pindaro, Roma 1932; W. Jaeger, Paideia, I, Berlino 1933, pp. 271 segg.; G. Perrotta, Saffo e Pindaro, Bari 1935.
Il pindarismo nelle letterature moderne.
Sconosciute al Medioevo (che a "Pindaro Tebano" attribuiva l'Iliade ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] interessanti del primo scorcio di Ottocento veneto, anche quando il loro poetare è esile, come in Angela Veronese, la «Saffo campestre» di Foscolo, ancora convinta esponente, nella pratica del recitar versi all’improvviso — su facili schemi metrici d ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] paradisiaco lo stesso anno) la donna fatale adunante in sé tutta l'esperienza sensuale del mondo, reincarnazione di Elena e di Saffo: Pamphila.
Tra i primi saggi del Pater, uno su Aesthetic poetry (1868) prende le mosse dalla poesia di W. Morris per ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Privo di vero interesse per la grande poesia dell'età arcaica - se non per questioni cronologiche come quelle sulla data di Alceo, Saffo e Teognide (Rh. Museum, XLV [1890], pp. 465-473; L [1895], pp. 250-268) - seguiva con tutta simpatia il movimento ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] avori egiziani si trovano a Creta e nell'Heraion di Samo. Di contro i Greci esportavano in Egitto vino (il fratello di Saffo, Charaxus, era un mercante di vino tra Lemno e l'Egitto), olio d'oliva e argento. Lo sviluppo commerciale di Naukratis è ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] , sono note le falsificazioni in bronzo - se ne conoscevano nel 1884 sei - di una testa del tipo detto di Saffo, e quella della testa ritenuta replica della Supplice Barberini. Numerose sono state le falsificazioni di stèlai funerarie attiche della ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] (che non è affatto da identificare col nostro cinnamomo) compaiono già, individuati con un lessico specifico, nella poesia di Saffo e nelle profezie di Geremia ed Ezechiele, mentre il termine stesso con cui era indicato l'incenso nella lingua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] veste di Satira, di Epistola, e in versi comincia a parlare un linguaggio incredibilmente quotidiano; mentre la poesia lirica di Saffo ed Alceo, persino i toni elevatissimi di Pindaro, accettano di buon grado la disciplina delle sue Odi: e in questa ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] . L’infinito e Alla luna sono momenti senza pausa o modulazione, conclusi in se medesimi, come, peraltro, il tragico lamento di Saffo su quella splendente visione di campagna alla prim’alba. Nella Sera del dì di festa e nella Vita solitaria, sono ben ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...