MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] cui si ha notizia - un gesso di Flora esposto a Brera nel 1827, oggi disperso (Panzetta, 1994) - e il bassorilievo di Saffo che canta in casa di Eutichio (Milano, Museo dell'Ottocento, depositi), opera che riprende nel fondo il gruppo delle Grazie di ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Manzoni. Al primo dedicò vari articoli e saggi, fra i quali Sulla genesi dei Sepolcri e Foscolo traduttore di Saffo. Soprattutto curò l’edizione critica degli Studi su Dante, parte seconda, Commedia di Dante Alighieri, nono volume dell’Edizione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il ritratto romano repubblicano tra memorie familiari e rappresentazione sociale
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello [...] forniscono testimonianza i pochi esemplari di età imperiale conservati negli affreschi delle case pompeiane, come la cosiddetta Saffo dalla grazia un po’ manierata o lo spaurito Terentius Neo con la moglie; e soprattutto la staordinaria carrellata ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] 'episodio di Damaianti dormiente in una selva abbandonata dal marito Nalo.
A un diverso clima culturale sembra preludere la Saffo del 1872 (Torino, Galleria civica d'arte moderna), che mostra "tangenze assai precoci nel panorama culturale del nostro ...
Leggi Tutto
MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] i progetti di Sada e la personificazione dell’Architettura che siede sul sarcofago, di un classicismo elegante che ricorda la Saffo di Giovanni Dupré.
Nella Tomba Balduino per il cimitero di Staglieno (1889) Monteverde elaborò una Madonna in trono di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2016)
Poseidonia e la Tomba del Tuffatore
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tomba dipinta scoperta a poca distanza dall’antica [...] personale o collettiva. Il salto avveniva da una rupe detta Leucade: a tutti verrà in mente, ad esempio, il celebre salto con cui Saffo guarì dalla follia d’amore per il bel Faone. Il tuffo in mare equivale cioè ad una morte rituale, a cui segue la ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] P. Chiari e A. Piazza, agli influssi francesi e inglesi, visibili ancora nell’Abaritte di I. Pindemonte, nelle Avventure di Saffo e nelle Notti romane di A. Verri. Un’opera non nuova strutturalmente, ma singolare come tono lirico, nascerà con Jacopo ...
Leggi Tutto
RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] chiusi come indizio di cecità (già creduto Epimenide, vol. XIV, p. 95), o le nobili effigie di Alceo e Saffo su un vaso a figure rosse dell'Antiquarium di Monaco - hanno carattere puramente ideale, e appena rientrano nel campo ritrattistico ...
Leggi Tutto
SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] I mirti che non udendo il Faust o l'una o l'altra delle quattro Sinfonie.
La grandezza di certi poeti, per esempio quella di Saffo, è espressa da un esiguo numero di opere o di frammenti di opere: e non perciò essa è meno immortale. Ci sono dello Sch ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] linea di continuità (a prescindere dalle varie ipotesi avventate, belochiane le più, ad esempio la cosiddetta cronologia "bassa" di Alceo e di Saffo). A dritto o a torto, e sia pure assai più a torto che a dritto, non si vide, nel libro, se non il ...
Leggi Tutto
lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...