Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , e con quella di un ultimo ambasciatore veneto, Vincenzo d'Alessandri, inviato nel 1571 allo scià Tahmāsp, della dinastia dei Ṣafawidi.
Ancora ai viaggi in Asia per la via di terra appartiene quello di Lodovico di Varthema bolognese (1502-1508), che ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] fantastica cede a veri intenti iconografici, per sovrani, dignitari e qualche poeta. Presso i Tīmūridi (sec. XV) e i Ṣafawidi (secoli XVI-XVIII) l'arte del ritratto ebbe un notevole sviluppo, per quanto relativamente scarsi sono gli esemplari giunti ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] importanti trasformazioni politiche ed economiche, prima fra tutte il crollo dei principali Imperi musulmani. Nel XVIII secolo l'Impero safawide si era sfaldato e l'Iran era passato sotto il dominio di tribù afghane e turche; l'Impero ottomano andava ...
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