Regista e direttore della fotografia inglese (Londra 1928 - ivi 2018). Artista visionario, cineasta sperimentale, noto per il suo approccio poetico e originale, ha avuto il suo periodo migliore negli anni [...] pazza folla) di J. Schlesinger, Petulia (1968) di R. Lester. Ha esordito alla regia con il film di culto Performance (1970; Sadismo), debutto sul grande schermo anche per M. Jagger, e nel 1976 ha diretto in un altro cult movie D. Bowie, anche lui ...
Leggi Tutto
Willingham, Calder
Patrick McGilligan
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 23 dicembre 1922 e morto a Laconia (New Hampshire) il 19 febbraio 1995. Scrittore vigoroso [...] Tali esperienze ispirarono il suo primo romanzo, End as a man (1947; trad. it. Uomini, 1949), studio sul sadismo studentesco che suscitò molte polemiche. Seguirono altri cinque libri (1950-1955), non altrettanto riusciti, finché la Columbia Pictures ...
Leggi Tutto
The Cheat
Peter von Bagh
(USA 1915, I prevaricatori, bianco e nero, 52m a 20 fps); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Jesse L. Lasky Feature Play; sceneggiatura: Hector Turnbull, [...] del regista, ma anche a suo modo un 'film da camera', analisi straniata e glaciale del potere del sesso e del sadismo che abita l'uomo. Il linguaggio è ellittico e insinuante, adeguato all'instabilità e all'ambiguità della vicenda: seguiranno la ...
Leggi Tutto
Verhoeven, Paul
Roy Menarini
Regista nederolandese, nato ad Amsterdam il 18 luglio 1938. Affermatosi in Europa come cineasta tra i più controversi e scandalosi, per il gusto dell'eccesso e la rappresentazione [...] negli Stati Uniti, Flesh + Blood (1985; L'amore e il sangue), V. ricostruì in uno scenario di fantasia, dominato da sadismo e sopraffazione, l'Europa del secolo. Ma la sua prima, vera opera hollywoodiana, con cui ha ottenuto anche la nomination all ...
Leggi Tutto
ÔSHIMA, Nagisa
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Laureato in legge nel 1954, è aiuto regista, fino al 1959, presso gli studi Ofuna della Shochiku. Il [...] d'amore", titolo internazionale L'impero dei sensi), 1976: un fatto di cronaca autentico risolto solo nel sesso e nel sadismo, e ai margini di una pornografia non sempre riscattata da valori formali.
Bibl.: Cahiers du Cinéma, Parigi, n. 218, marzo ...
Leggi Tutto
Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] ragno, di Héctor Babenco), sia nel fenomeno del women's prison film esploso negli anni Settanta e fondato su nudità, sadismo e lesbismo. Tra gli esempi più significativi vi sono alcuni film della New World Pictures di Roger Corman, compreso Caged ...
Leggi Tutto
Fisher, Terence
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 23 febbraio 1904 e morto a Twickenham (Londra) il 18 giugno 1980. Il suo nome è legato ai successi della fine [...] il mostro dell'inferno) ‒ ultimo film della carriera del regista ‒ nei quali il barone continua i suoi esperimenti, quasi con sadismo, provocando reazioni sempre più violente nelle sue creature e contro di esse. Nel suo primo film su Dracula, per la ...
Leggi Tutto
Kiss Me Deadly
Mario Sesti
(USA 1955, Un bacio e una pistola, bianco e nero, 106m); regia: Robert Aldrich; produzione: Robert Aldrich per Parklane; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mickey Spillane; [...] un quadrante d'orologio che registra una durata assai più estesa). La spietatezza con la quale la macchina da presa suggerisce il sadismo di alcune azioni (come, all'inizio, nella tortura e nell'uccisione di una donna di cui vediamo solo agitarsi le ...
Leggi Tutto
Karloff, Boris
Leonardo Gandini
Nome d'arte di William Henry Pratt, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 novembre 1887 e morto a Midhurst (Sussex) il 2 febbraio 1969. Fu uno degli attori [...] coinvolto in una storia di vampiri (Isle of the dead, 1945, Il vampiro dell'isola, di Mark Robson) oppure nel torvo sadismo del direttore di un manicomio criminale (Bedlam, 1946, Manicomio, di Mark Robson).La seconda parte della sua carriera trovò un ...
Leggi Tutto
Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] maschile sfugge all'angoscia della castrazione attraverso due strade: il voyeurismo, collegato al sadismo, e la scopofilia feticistica. Il voyeurismo-sadismo implica una storia e un rapporto di subordinazione della colpevole con la punizione o ...
Leggi Tutto
sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...