D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] su una ricerca molto acuta e profonda, del significato complessivo che incombe sull'opera dello scrittore veronese, ricca di sadismo, di rabbia, di sottaciuta follia", alla cui interpretazione egli "presta la sintetica violenza di un pregevole e ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] e chiabrerismo dipanano anche qui tutta la gamma dei loro motivi, estenuati sino al compiacimento lascivo e addirittura al sadismo, come notava il Croce a proposito dei quattro sonetti per La cortigiana frustata.
L'audacia di certe pagine delle ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] una sessualità repressa e inibita, che percorre del resto buona parte della letteratura d'appendice, sotto le forme di un sadismo compensativo di una realtà sessuale sulla cui negazione si basa la morale ufficiale. Pertanto, laddove il sesso non può ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] e ossessivo tema della morte che percorre il libro contro ogni verosimiglianza, e che ha fatto parlare di sadismo dello scrittore nei confronti dei suoi personaggi; il rilievo, infine, della fragilità ed esilità del patrimonio intellettuale e ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] da recuperare perché utili allo svelamento del nostro io profondo, anche esperienze come la coprofilia, l'urofilia, il sadismo, il masochismo, la pedofilia; pratiche che tanto più sono demonizzate dalla società, tanto più devono essere recuperate ...
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sadismo
s. m. [dal fr. sadisme, termine che lo psichiatra ted. R. von Krafft-Ebing coniò nel 1869 per designare questa anomalia psicosessuale, derivandolo dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade (1740-1814), scrittore francese, autore di opere...
sadico
sàdico agg. [dal fr. sadique, tratto da sadisme «sadismo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sadismo, caratterizzato da sadismo: piacere, gusto s.; istinti s.; tendenze s.; gesto, atto s.; mani improntate di vizio, mani s. (D’Annunzio). b. Come...