Alessandro Ianneo
Re di Giudea (1° sec. a.C.). Figlio di Giovanni Ircano, A. regnò dal 103 al 76 a.C. Il suo regno fu travagliato da contese con i Tolomei e, all’interno, dalle lotte religiose tra farisei [...] e sadducei. Conquistò e giudaizzò la Perea e altre località, ampliando notevolmente il suo regno. ...
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Aderente al principale fra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell’età precristiana e al principio dell’età cristiana.
Le origini del fariseismo risalgono probabilmente al periodo successivo a [...] civiltà greca e dei costumi ellenistici sulle classi aristocratiche e colte della società giudaica originò il partito dei Sadducei, i quali ritenevano vincolante soltanto la legge scritta e non credevano nella risurrezione dei morti e negli angeli ...
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Giovanni Ircano
Sommo sacerdote (m. 104 a.C.), etnarca dei giudei (dal 135 al 104 a.C.). Figlio di Simone, fu l’iniziatore della dinastia degli Asmonei. Dovette dapprima riconoscere la dominazione dei [...] Seleucidi, ma, dopo la morte di Antioco VII Sidete (129), se ne liberò completamente, proseguendo una fortunata politica di espansione territoriale. Favorì i sadducei, ma non i farisei, alienandosene le simpatie. ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] varie correnti diversificate sul piano sia del pensiero sia della prassi – si pensi alle forti differenze tra farisei e sadducei in materia di Sacra Scrittura –, ma i diversi orientamenti riuscivano a convivere uno accanto all’altro e l’inevitabile ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] membri e presieduta dal sommo sacerdote. I membri del Sinedrio provenivano da diversi gruppi: soprattutto sacerdoti (spesso Sadducei), 'scribi' (in prevalenza Farisei) e 'anziani', ossia esponenti dei notabili della comunità giudaica. Il Sinedrio era ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ; in effetti a questa data quella dei cristiani si configurava ancora come una delle varie tendenze ideologiche (farisei, sadducei, esseni, ecc.), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Al ritorno in Palestina, si delineano in Israele varie tendenze o gruppi religiosi: da quelli cittadini (farisei, sadducei), a quelli ascetici (esseni). Mentre questi ultimi sono più prossimi agli sviluppi cristiani, i primi prevalgono a lungo ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] e, in questa occasione, il secondo discorso kerigmatico (3, 1-4, 22). I due apostoli vengono arrestati dai sacerdoti e dai sadducei perché annunciavano la risurrezione dei morti, ma, di nuovo, è P. che annuncia agli anziani del popolo che non c'è ...
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sadduceo
sadducèo (meno com. saducèo) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. Sadducaei, plur., gr. Σαδδουκαῖοι, ebr. Ṣaddūqīm]. – Membro di una setta religiosa e politica ebraica sorta, in opposizione a quella dei farisei, nel 2° sec. a. C. ed estintasi...
esseni
essèni s. m. pl. [dal lat. Esseni, gr. ᾿Εσσηνοί (o ᾿Εσσαῖοι)]. – Membri di una comunità religiosa giudaica precristiana, che costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei e di cui non si hanno più notizie dopo...