Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] o impuri.Erano stati gli ebrei dell'età di Filone a usare la parola háiresis per indicare la divisione fra sadducei, farisei ed esseni, ma nessuna delle sette era esclusa dalla comunità ebraica né correva il pericolo di subire una persecuzione ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] varie correnti diversificate sul piano sia del pensiero sia della prassi – si pensi alle forti differenze tra farisei e sadducei in materia di Sacra Scrittura –, ma i diversi orientamenti riuscivano a convivere uno accanto all’altro e l’inevitabile ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] . Al ritorno in Palestina, si delineano in Israele varie tendenze o gruppi religiosi: da quelli cittadini (farisei, sadducei), a quelli ascetici (esseni). Mentre questi ultimi sono più prossimi agli sviluppi cristiani, i primi prevalgono a lungo ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] in contrasto con la religione ufficiale, con tendenze ascetiche e monastiche, incline alla religiosità interiore. Le sue tendenze e i suoi riti rivelano un ebraismo più prossimo al cristianesimo primitivo che non quello dei Sadducei e dei Farisei. ...
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Termine derivato dal greco (ἀποκαλύπτειν "svelare cose recondite, segrete") col quale si designa una vasta letteratura giudaica, e in minor quantità cristiana, il cui contenuto è formato per la massima [...] . Fu scritto verso l'anno 4-6 d. C., probabilmente da un pio giudeo dello stampo antico, avverso sia ai Sadducei sia ai Farisei dell'ultima generazione. Il superstite frammento latino presuppone la versione greca di un originale ebraico o aramaico ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] morti (I Sam. 2, 6, Is. 26, 19, Dan. 12, 2 e 13) che riguarda l’intera persona. Rifiutata dai sadducei, la credenza fu al centro della fede dei farisei insieme al concetto del mondo futuro, condizione escatologica variamente intesa.
Nel cristianesimo ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] membri e presieduta dal sommo sacerdote. I membri del Sinedrio provenivano da diversi gruppi: soprattutto sacerdoti (spesso Sadducei), 'scribi' (in prevalenza Farisei) e 'anziani', ossia esponenti dei notabili della comunità giudaica. Il Sinedrio era ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] riferiscano al συνέδριον dei testi greci, ma a un altro sinedrio, un consesso di dotti (tra i quali prevalevano ora i sadducei, ora i farisei, e infine, definitivamente, questi ultimi), che aveva la sua sede nel tempio, e le cui attribuzioni erano l ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] è facile determinare a quale setta egli appartenesse; vi si riscontrano in parte elementi di tutte, tranne di quella dei Sadducei, giacché crede alla sopravvivenza delle anime (XXIII, 30 seg.; V, 13 seg.), pur negando, a quanto pare, la resurrezione ...
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MARCO, santo
Leone Tondelli
, La persona. - Gli Atti degli Apostoli narrano che Pietro, liberato miracolosamente dalla prigione in Gerusalemme, "andò alla casa di Maria, madre di Giovanni detto Marco, [...] di Dio (IV,1-34) e il discorso sulla fine di Gerusalemme e del mondo (XIII). Notevole anche il gruppo di discussioni con Sadducei e Farisei nel Tempio (XI, 27-XII). Gesù è, sì, il Maestro divino: "(Gesù) ebbe compassione di loro, perché erano come ...
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sadduceo
sadducèo (meno com. saducèo) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. Sadducaei, plur., gr. Σαδδουκαῖοι, ebr. Ṣaddūqīm]. – Membro di una setta religiosa e politica ebraica sorta, in opposizione a quella dei farisei, nel 2° sec. a. C. ed estintasi...
esseni
essèni s. m. pl. [dal lat. Esseni, gr. ᾿Εσσηνοί (o ᾿Εσσαῖοι)]. – Membri di una comunità religiosa giudaica precristiana, che costituivano il terzo partito religioso accanto a sadducei e farisei e di cui non si hanno più notizie dopo...