HUSAYN, Saddam
Guido Valabrega
ḤUSAYN, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī; App. V, ii, p. 574)
Uomo politico iracheno. Dopo la grave sconfitta del febbraio 1991, Ḥ. riuscì a conservare le proprie cariche [...] Repubblica. Nel febbraio 1996 l'assassinio dei due generi di Ḥ., Ḥusayn Kamāl Ḥasan, già ministro dell'Industria, e Ṣaddām Kamāl Ḥasan, tornati in patria dopo una fuga in Giordania nell'agosto 1995, provocò la condanna internazionale. Nel dicembre ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] A. Baram, Culture, history and ideology in the formation of Ba'thist Iraq, 1968-1989, New York 1991; M. Rezun, SaddamHussein's Gulf wars: ambivalent stakes in the Middle East, ivi 1992.
Letteratura. - Negli anni Settanta la necessità e il desiderio ...
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SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] il regime siriano all’interno del cosiddetto asse del male (di cui facevano parte altri regimi come l’Irāq di SaddamHussein, l’Irān e la Repubblica Democratica Popolare di Corea), accusando Damasco di essere in possesso di armi di distruzione di ...
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GUERRA DEL GOLFO
Guido Valabrega
Alberto Mondini
Gli antecedenti più immediati della crisi che portò nel gennaio 1991 alla guerra tra la Repubblica irachena da un lato, e gli Stati Uniti e i loro alleati [...] e la guerra del Golfo, ivi 1991; P. Salinger, E. Laurent, Guerra del Golfo. Il dossier segreto, Milano 1991; E. Sciolino, SaddamHussein's quest for power and the Gulf crisis, New York 1991; J.F. Dunnigan, A. Bay, From shield to storm: high-tech ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] in loco. Uno scenario vagamente simile a quello che fu in una prima fase disegnato per la caduta del regime di SaddamHussein in Iraq. Ma si tratta di una prospettiva puramente teorica, se non di fantapolitica, di cui sono consapevoli gli stessi ...
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Sergio Romano
Russia
Bol'šaja strana,
"grande terra"
I grandi dilemmi dello Stato russo
di Sergio Romano
14 marzo
Vladimir Putin viene rieletto alla presidenza della Russia con il 71,2% dei voti, distaccando [...] a trasformarsi in aperto dissenso. Putin aveva due buone ragioni per essere contrario alla politica degli Stati Uniti contro SaddamHussein. In primo luogo la conquista americana dell'Iraq avrebbe fatto degli Stati Uniti la potenza egemone del Medio ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di morte della Russia.
Quando all’inizio del 2007 il mondo era sotto l’impressione dell’esecuzione di SaddamHussein, nonostante la strategia abolizionista del movimento di base internazionale fosse ancora incerta sulla possibilità di accelerare sul ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] ormai sulla via del tramonto; isolato, impoverito, indebolito dagli effetti perniciosi della sua scelta nel 1990 di parteggiare per SaddamHussein. La sua debolezza fu la forza di Israele e uno dei motivi per cui accettò di conservare la presenza ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] del regime iracheno per operazioni di peace keeping), diede inizio all’operazione denominata Iraqi Freedom, allo scopo di abbattere SaddamHussein e catturare le armi di distruzione di massa. Il 20 marzo 2003 scattarono le operazioni militari; il 9 ...
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Baghdad
Margherita Zizi
Una città simbolo della civiltà araba
Capitale dell'Iraq, Baghdad è situata nella Mesopotamia, sul corso medio del fiume Tigri. Da sempre fulcro vitale del paese, punto d'incontro [...] invasione delle forze anglo-americane nel 2003, che all'inizio del 2004 ha portato alla caduta del regime di SaddamHussein e a una situazione di grave instabilità, segnata da sanguinosi attentati. I bombardamenti hanno prodotto gravissimi danni agli ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che rimonta fino alle civiltà della Mesopotamia,...
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...