Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] lotta al terrorismo non viene meno anche di fronte alla decisione del presidente Bush di rovesciare il regime di SaddamHussein. Assieme all’Inghilterra di Blair, la Spagna sostiene l’intervento armato statunitense in Iraq, in opposizione agli altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] militarmente alla sfida islamista attraverso la guerra prima contro il regime dei talebani in Afghanistan, poi contro quello di SaddamHussein in Iraq, e di fronte all’aperta dissociazione di molti Paesi europei – in primo luogo Francia e Germania ...
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VIANELLO, Vinicio
Sabina Tutone
VIANELLO, Vinicio. – Nacque a Venezia il 29 aprile 1923, terzogenito dopo Maria (1907) e Vico (1909), da Giovanni, dirigente d’azienda, e da Erminia Visentini.
Impegnato [...] arditi, la Bandiera torre luminosa, collaborando con l’amico e architetto Marcello D’Olivo, al quale il dittatore iracheno SaddamHussein commissionò l’imponente Monumento al milite ignoto per Baghdad (1979-82); e tra il 1976 e il 1977 sperimentò l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] marzo 2003, in cui Bush, Blair, Aznar, ospiti di Barroso nelle Azzorre, decidono la guerra contro l’Iraq di SaddamHussein, nonostante le perplessità e la contrarietà di Francia e Germania. Il premier portoghese mantiene tuttavia una posizione meno ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] dal segretario Achille Occhetto; nello stesso anno espresse il suo appoggio all’intervento militare statunitense contro l’Iraq di SaddamHussein nella guerra del Golfo, deciso dopo l’invasione del Kuwait da parte del regime iracheno.
Questa tendenza ...
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terrorismo
s. m. – Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il t. lanciata dall’allora presidente statunitense George W. Bush, e i conseguenti attacchi militari [...] per un ritorno al califfato governato dalla sharī ‘a , la legge di Dio) e ba‛tisti (il vecchio partito di SaddamHussein), con un ruolo attivo giocato da ex soldati e ufficiali dell’esercito iracheno oltre che dell’allora servizio segreto. Più in ...
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Vittorio Emanuele Parsi
La rivoluzione siriana scuote il Medio Oriente
Soprattutto dopo l’invasione dell’Iraq di SaddamHussein, la Siria ha accentuato il suo ruolo di paese perno del Levante: il più [...] che i combattimenti continuavano, che erano di proporzioni grandissime…».
Rischio Iraq?
Guidata, come lo era l’Iraq di SaddamHussein (1937-2006), dal partito Baath – una variante socialista del nazionalismo arabo – la Siria è oggi sotto il ...
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guerra
guèrra s. f. – La definizione del concetto di g. e dei suoi mutamenti in epoca post-moderna ha nutrito una storiografia molto ampia e alimentato un dibattito ancora vivo. Nonostante la varietà [...] dell’11 settembre, Bush ribadì l’impegno degli Stati Uniti contro il terrorismo indicando nell’Iraq di SaddamHussein, accusato di possedere armi di distruzione di massa, il principale obiettivo della strategia militare statunitense, definita g ...
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Armando Sanguini
di Armando Sanguini
La tradizionale riservatezza e discrezione della politica estera saudita ha conosciuto in questi ultimi tempi segnali di significativa discontinuità. Pensiamo ai gesti [...] consegna’ di quel paese al controllo del gruppo sciita e di riflesso all’influenza di Teheran, seguita alla caduta di SaddamHussein. Per qualche tempo era parsa probabile anche la caduta di Assad, altro grande alleato dell’Iran. Quest’obiettivo si è ...
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pacifismo
s. m. – Il movimento pacifista degli inizi del 21° sec. sta rielaborando la sua identità su un piano globale intrecciando sempre di più la sua azione con quella dei movimenti sociali e no-global [...] tra Israele e Palestina, i contrasti tra Siria e Libano, la difficile costruzione della democrazia nell’Iraq post-SaddamHussein e negli stati dell’Africa settentrionale dove la primavera araba ha rovesciato dittature decennali. I conflitti che hanno ...
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saddamismo
s. m. Linea politica ispirata alle strategie e ai metodi di governo di Saddam Hussein, dittatore dell’Iraq fino al 2003. ◆ L’Iraq è una grande nazione, con alle spalle una storia nobile che rimonta fino alle civiltà della Mesopotamia,...
saddamista
s. m. e f. e agg. Sostenitore di Saddam Hussein; di Saddam Hussein. ◆ Dopo quelle che, ormai, sembrano diventate le scaramucce di Falluja, la decisione americana è stata quella di attaccare Samarra, che assieme a Ramadi, forma il...