Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] Cristo con un’entità politica definita, l’Imperoromano, e, conseguentemente, l’avvio di un travisamento primo riconoscimento della regalità sociale di Cristo, cit., pp. 287-305; Id., Sacro Cuore, cit., pp. 212-224.
13 G. Alessi, Gesù Cristo re dei ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] del Sacro Cuore, 1964-65, pp. 207 ss.), B. rappresentò senza dubbio un fermo punto di sostegno per l'imperatore, il opposizione presente in ambiente romano contro Farfa; e su un piano più generale di difesa dell'imperatore dalla scomunica che alcuni ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 18). Questo tipo di condanna di origine orientale era considerata nell'Imperoromano la forma più ignobile di pena capitale; il condannato a c. d'argento dell'800 ca., Roma, BAV, Mus. Sacro; reliquiario di Pipino I di Aquitania, della prima metà del ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] col. 1144A); indicazioni sull'accesso agli ordini sacri da parte dei monaci; il divieto di può dedurre che il papa scrisse all'imperatore, dal momento che si conserva la risposta Christentum und heidnische Opposition in Rom am Ende des 4. Jahrhunderts ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] riforma disciplinare del clero romano e, dal 1588, quella
Durante il periodo di sede vacante il Sacro Collegio lasciò il C. arbitro di decidere per l'adesione polacca a una lega con l'Impero - un nunzio straordinario, il vescovo di Caserta Benedetto ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] di trasferire ai Greci l'onore dell'Imperoromano ("Romani decus imperii"). Personalmente Leone disprezzava G., che deposizione, ma doveva certamente servire anche a istillare un sacro terrore nei potenziali avversari di Gregorio V. Nilo, sconvolto ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] a favore del priore del Sacro Speco presso Subiaco (24 febbr 9*b; Regestum Innocentii III papae super negotio Romani Imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, di O. Hageneder - W. Maleczek - A.A. Strnad, Rom-Wien 1979, pp. 11, 223, 308, 482, 527; Tommaso ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] La metà meridionale della Britannia aveva fatto parte dell'Imperoromano fino al 400 ca. e i Celti britannici, 7° si ebbero rapidi progressi nella produzione artistica a carattere sacro, come è evidente nella decorazione dei libri (Nordenfalk, 1977 ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'imperoromano e cristiano. Quando fu più chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Imperoromano e cristiano.
Quando fu più chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...