ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Sigismondo (1433), venuto per riconoscere il dominio estense sui territori sottoposti alla giurisdizione del SacroRomanoImpero. Anche nel gennaio 1438, all'apertura del concilio di Ferrara da parte di papa Eugenio IV, egli accolse il pontefice ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] ripetutamente espressa dai dottori bolognesi che solo al titolare del SacroRomanoImpero spettasse la stessa plenitudo potestatis degli antichi imperatori romani. Questa affermazione - basata indubbiamente su una rigorosa interpretazione della ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] pp. 389-476. In seguito: E. Tortarolo, P. e la storia tedesca: tra passato e presente, in Il Trentino nel Settecento fra SacroRomanoImpero e antichi stati italiani, a cura di C. Mozzarelli - G. Olmi, Bologna 1985, pp. 391-430; B.C. Tesi, Il biennio ...
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Nella terminologia giuridica romana dal 5° sec. in poi, costituzione imperiale che rappresenta un grado intermedio tra gli editti e i rescritti. Serviva di solito o per prendere provvedimenti eccezionali, [...] o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio.
Nel regno di Francia e nel SacroRomanoImpero, editto sovrano che regolava una materia fondamentale per l’organizzazione dello Stato: nota la p. con cui Carlo VI ...
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La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale.
Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, la comunità internazionale [...] configurazione attuale, tra il 15° e il 17° sec., in seguito alla progressiva erosione dell’autorità temporale del SacroRomanoImpero e di quella spirituale del papato sui molteplici enti in cui era frammentato il potere politico nel sistema feudale ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] costellazione di paci sottoscritte alla periferia occidentale (Utrecht, Rastadt e Baden) e orientale (Passarowitz) del SacroRomanoImpero un assetto italiano - e in una certa misura anche un quadro internazionale - radicalmente diverso da quello ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] nello schema della gerarchia delle fonti.
In realtà nello Svevo convivrà l'aspirazione dell'ultimo grande imperatore del SacroRomanoImpero di ridare forza e prestigio a quella declinante istituzione ‒ contro principi e autonomie comunali ‒ con la ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] nel taoismo, nell'islamismo, e soprattutto nel cristianesimo delle origini, prima che diventasse la religione ufficiale del SacroRomanoImpero.
Anche se è controversa l'attribuzione al cristianesimo degli aspetti egualitari del pensiero greco, è un ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] influenza della cultura giuridica bolognese nei pays de droit écrit, il diritto romano giustinianeo, in quanto costituisce il diritto del SacroRomanoImpero, come avevano appunto teorizzato i glossatori, resta oggetto di una costante diffidenza ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ; e Clemente V doveva trasferire la sede papale ad Avignone, per un lungo esilio. Intanto, mentre decadeva il SacroRomanoImpero, una non meno grave decadenza politica subiva nel mondo la Chiesa.
Nei momenti più aspri del conflitto tra Papato ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...