Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ; e Clemente V doveva trasferire la sede papale ad Avignone, per un lungo esilio. Intanto, mentre decadeva il SacroRomanoImpero, una non meno grave decadenza politica subiva nel mondo la Chiesa.
Nei momenti più aspri del conflitto tra Papato ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , 275r-277r, 281r-293v).
Rimasto a lungo sconosciuto, il Liber secundus elabora tematiche relative alla "renovatio Imperii" e al SacroRomanoImpero, e ricostruisce le vicende storiche e politiche del primo Medioevo. Vi è difeso un postulato ritenuto ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] tra 1740 e 1754; alle sue scelte si adeguarono abbastanza rapidamente tutti gli Stati europei, a cominciare dal SacroRomanoImpero. Un contributo deciso all'abolizione venne dallo scritto del filosofo giurista C. Beccaria Dei delitti e delle pene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gregorio IX
Andrea Padovani
Gregorio IX occupa una posizione di primo piano nella storia della Chiesa e del diritto occidentale. Sulla linea degli immediati predecessori rafforzò, con una rigida dottrina [...] , ha il compito di organizzarne una nuova che, oltre a non avere migliore fortuna della precedente, genera attriti con Federico II di Svevia, imperatore del Sacroromanoimpero e re di Sicilia. Divenuto papa il 19 marzo 1227, Ugolino incalza l ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI GERMANIA
BBernhard Diestelkamp
In Europa nel Medioevo dominavano due scenari giuridici: quello del diritto scritto e quello delle consuetudini giuridiche non scritte. La [...] . Solo nella seconda metà del XIV sec. e poi nel XV seguirono altre fondazioni di università sul suolo del SacroRomanoImpero di nazionalità germanica. Quindi solo a distanza di due secoli dalla nascita delle facoltà di diritto italiane e francesi ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] s., 250; A. Casella, Costituzione e ordine politico a Napoli all'arrivo degli Austriaci, in IlTrentino nel Settecento fra SacroRomanoImpero e antichi Stati italiani, in Annali dell'Istituto storico italo-germanico, quad. XVII, Bologna 1985, pp. 305 ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del SacroRomanoImpero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] Martino di Sitten, "aule regie et sacri palatii publicus notarius", la cui attività è I notai autorizzati di norma dall'imperatore erano in maggioranza chierici (anche , in seguito alla ricezione del diritto romano. Molti notai, a causa del modesto ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’ImperoRomano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] senso stretto, l’insieme dei canti greci del cerimoniale sacro e pubblico dell’impero b.; in senso lato, anche il patrimonio di canti da Costantinopoli, Anastasio monaco del Sinai e soprattutto Romano il Melode che unì influssi siriaci e semitici. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rimanesse quella più qualificante per gli individui, l’Imperoromano dei primi secoli fu essenzialmente pacifico. La lotta singuli singulas familias incipiunt habere. La famiglia ha i suoi sacra, i suoi iudicia domestica, i suoi mores. I poteri ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] il dominio dei regni ellenistici e infine quello romano. L’imperatore Tito nel 70 prese e bruciò Gerusalemme, che scopo di conservare le cantilene usate per la lettura dei libri sacri; la loro interpretazione è però varia e incerta.
Dalla dispersione ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...