Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] funzione non è mai stata chiarita; infitte esternamente al tumulo sepolcrale, non dovettero, però, sostituire la pratica di sacrificiumani, come invece è attestato per la Cina antica. In questo arco di tempo s’impostano le strutture religiose legate ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] cacao, i grandi mercati con scadenze periodiche, gli ordini militari, le guerre per catturare vittime sacrificali, alcuni sacrificiumani (bruciando o scuoiando le vittime), le piramidi a gradini sormontate da templi, gli sferisteri sacri ad anelli ...
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Nome comprensivo della regione montuosa birmana fra i monti Manipur a N e Arakan a S.
Dalla regione prende nome una popolazione di agricoltori e allevatori che vivono in capanne rettangolari su palafitte [...] si basa su lignaggi patrilineari esogamici. Elementi culturali caratteristici erano la caccia alle teste, il culto dei crani, i sacrificiumani e animali, l’erezione di monumenti commemorativi. Il contatto con i Birmani e la massiccia conversione al ...
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Popolazione dell’Assam (India), che oggi concorre a formare il ramo occidentale del gruppo Bodo. La lingua originaria, del gruppo tibeto-birmano, è stata per lo più soppiantata dal bengali. In antico avevano [...] costituito un potente regime (noto anche per i sacrificiumani che vi si perpetravano), caduto sotto gli attacchi degli Shan nel 13° sec., e soppiantato dal regno Ahom. ...
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Popolazione indigena del Nicaragua, appartenente alla famiglia linguistica chibcha orientale. I R. hanno ormai perso tutti gli elementi culturali che ne determinavano l’appartenenza all’area circumcaribica [...] (sacerdoti, templi, sacrificiumani, società stratificata), per avvicinarsi al modello culturale più semplice delle foreste tropicali; parlano oggi una lingua creola basata sulla loro lingua originaria, mantenuta solo da poche centinaia di individui. ...
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(o Kandhī) Popolazione di lingua dravidica dell’India, stanziata nell’Orissa e nell’Andhra Pradesh, il cui nome indigeno è Kui. Fino agli inizi del 19° sec. i K. praticavano sacrificiumani a scopo di [...] propiziazione agricola: la vittima, oggetto di onori e attenzioni per molte settimane, il giorno del sacrificio veniva fatta ubriacare e affogata in sangue di maiale ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] il proprio mana divorando gli occhi dei nemici (v. Best, 1902). Altrove, come nel famoso Impero azteco, i sacrificiumani agli dei, su vasta scala, sostituivano il cannibalismo rituale nella funzione di conservare l'equilibrio del cosmo e della ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] . Le testimonianze archeologiche sembrano indicare, sebbene non in modo definitivo, che la squadra perdente fornisse vittime per sacrificiumani. Anche nel nostro secolo un antico e diffuso gioco infantile, in cui ogni giocatore sceglie con un gesto ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] lo sviluppo di un'orticoltura intensiva, dall'altro davano luogo a una notevole carenza di proteine animali. I sacrificiumani e la conseguente consumazione della carne delle vittime da parte degli aztechi costituivano, pertanto, una risposta a ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...