Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] praticate (fuochi sulle cime dei monti, ruote infuocate precipitate a valle).
Largamente attestato è l’uso di sacrifici cruenti, anche umani (schiavi o prigionieri di guerra), sin dopo il Mille. Le pratiche funerarie comprendevano l’inumazione, alla ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] ci hanno governato e ci governano non meritano i nostri sacrifici, ma la patria oggi in pericolo li merita tutti. opinioni e i partiti che agitano e travagliano la società e l'umanità intera".
La citazione era tratta da una "pagina inattesa" di una ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] l'uomo che non prega Dio e non gli offre sacrifici si trova separato da lui da una distanza più grande soprattutto l'Africa della savana. L'uomo vi è restato semplice e umano. Egli è tanto più umile in quanto crede alle tradizioni che governano gli ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] ; solo nel paese di Khatti non si cessa di presentarvi sacrifici puri, cospicui, desiderabili; solo nel paese di Khatti vi che comprendono a un tempo organi e facoltà dell'essere umano che in alcuni casi preesistono all'esistenza terrena, come frauuaṣ ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] questo aveva creato sacche di privilegio sostanzialmente immuni dai sacrifici patiti dalla moltitudine.
Con la fine della guerra sociali entro le quali «si svolge naturalmente la personalità umana». E per quanto concerneva più propriamente l’azione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pochi giorni dopo l'elezione, il papa esplode: "Basti il sangue umano che è già tanto sparso". La sua prima enciclica, del 1° di nazionalità, che, se accettato, avrebbe implicato sacrifici territoriali e politici. L'iniziativa di Benedetto XV ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] fatto, per realizzarvi in misura sempre maggiore i valori umani e cristiani»21. Non diversamente da monsignor Pellegrino fosse plausibile che la cristianità italiana sostenesse tanti sacrifici per mantenere in vita un ateneo dove allignavano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] templi, di cui intanto si aboliscono anche i sacrifici. La confisca avviene attraverso il meccanismo legale dell’ anche se per la tua dignità tu sei a capo del genere umano, tu pieghi piamente la nuca davanti ai gerarchi incaricati delle cose divine ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] che racconta come all'epoca del Tempio la fiamma per consumare i sacrifici scendesse dal cielo solo dopo che i sacerdoti avevano acceso il fuoco con mezzi unicamente umani. L'Aguddat Israel era all'inizio antisionista, ma attenuò la sua opposizione ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] confronti delle immagini, tanto che in molti casi la figura umana venne riprodotta anche nelle decorazioni bidimensionali dei codici non per , la liturgia ebraica cambiò sostanzialmente. I sacrifici furono sostituiti da preghiere e il rotulo ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...