Necropoli
Marina Bucchi
Le città dei morti dell’antichità
Il termine necropoli indica in archeologia un’area in cui sono localizzate le sepolture dei membri di una comunità. Queste aree presentano nel [...] presso molte culture dell’Estremo Oriente, dove le tombe di alto rango sono associate a fosse con carri e cavalli e a sacrificiumani, e nelle Americhe, per esempio tra gli Inca, dove alla morte del sovrano le sue spose e i suoi attendenti si davano ...
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VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] tratta o di un estremo addio al morente o, assai più spesso di scene di morte violenta: duelli, battaglie, sacrificiumani. Raramente e, forse, solo nelle rappresentazioni più antiche, V. sembra essere solo spettatrice: semplicemente la divinità che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Sutton Hoo
Richard Hodges
Sutton hoo
Sito ubicato su un promontorio sovrastante il fiume Deben, nelle vicinanze della città di Woodbridge (Suffolk), [...] scavo venne trovata intorno ai tumuli una certa quantità di sepolture a inumazione. Queste sembrano essere state inerenti a sacrificiumani o ai resti di esecuzioni pubbliche del periodo anglosassone. La campagna di scavo svoltasi nel 2000 ha messo ...
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Vedi MONTE SIRAI dell'anno: 1973 - 1995
MONTE SIRAI
G. Garbini
Località della Sardegna presso Carbonia (Cagliari), M. S. è una bassa collina allungata, circa 4 km dalla costa prospiciente l'isola di [...] della collina; nella parte settentrionale, su un banco di roccia, il tophet (area sacra per le deposizioni dei resti di sacrificiumani) con un piccolo tempio; nella parte centrale, avvallata, un gruppo di tombe scavate nella roccia. Verso il III sec ...
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HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] a. C., monete, che hanno sul dritto la testa barbata di Zeus Laphỳstios, venerato anche in un santuario con sacrificiumani per ottenere la pioggia. Essendosi ribellata alla potenza macedone, fu esclusa dalla pace di Filocrate (346 a. C.) da Filippo ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] suicidio della poetessa per il respinto amore con il salto dalla rupe di Leukas sembra aver riferimento a sacrificiumani rituali nel culto del locale Apollo.
La tradizione figurata di Ph. sembra limitata alla ceramografia attica, con tarde ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Roma, e il concreto affermarsi in forme autonome dei gruppi umani raccolti nelle comunità e nelle chiese, centri d’interessi 361-363) è effimera e già nel 391 Teodosio proibisce i sacrifici pagani e nel 399 si ha l’ordine della distruzione dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] gli Stati greci; il conflitto comportò distruzioni e perdite umane incalcolabili. Anche grazie al favore della Persia, Sparta ) chiuse il conflitto con la Turchia imponendo alla G. sacrifici territoriali. L’accordo greco-turco (1923) che stabilì il ...
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Popolazione di lingua quechua delle Ande peruviane che al momento della conquista spagnola (1532) dominava un vastissimo impero nell’America Meridionale, sotto l’autorità di un sovrano assoluto, ritenuto [...] del Sole, cui erano eretti templi e dedicati sacrifici (di lama e talora anche umani), e di altre divinità, tra cui il dio di controllo delle acque, nello spostamento di gruppi umani tra le varie regioni, nella regolamentazione del calendario ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] la terrazza, luogo di cerimonie rituali e di sacrifici nella tradizione ugaritica e cananea. La primitiva Ma U'Oi (provincia di Hoa Binh), è stato rinvenuto un dente umano che, sulla base dei resti faunistici a esso associati, è stato possibile ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...