Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] di gioia crudele il colpo decisivo agl'individui nel punto di morte e presiede, nelle pitture parietali, a orrendi sacrificiumani. A parte il carattere cruento, il C. virgiliano, che pur rimane un dio, risente delle deformazioni del demone etrusco ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] tra gli dei e gli uomini. Presso gli aztechi era sviluppato il culto degli astri e diffusissimo il ricorso a sacrificiumani. I maya incentrarono il proprio credo su una rigida visione dualistica della realtà e su una concezione ciclica dell’universo ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] dell'Europa e dell'Asia indicano che in alcuni casi tali riti comportavano sacrificiumani. Sembra che i Sassoni della Transilvania usassero deporre un osso umano sotto il pavimento delle case per assicurarne la stabilità.
Alcuni di questi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la scoperta dell’America, il pensiero europeo si trova a dover fare i conti con la conquista [...] Indios devono altresì essere assoggettati per essere persuasi alla fede; essi, poi, sono anche ingiusti perché praticano sacrificiumani. Tutti i presupposti sono confutati da Las Casas in maniera analitica e attraverso l’ausilio di citazioni tratte ...
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inferno
Maria Pia Ciccarese
Il luogo dell'eterna punizione dei malvagi
L'inferno, secondo il significato dell'aggettivo latino infernus ("che sta sotto", "inferiore"), è il luogo sotterraneo e tenebroso [...] nel tardo giudaismo e che indicava un luogo malfamato a sudovest di Gerusalemme, dove anticamente si praticavano sacrificiumani, poi diventato un enorme immondezzaio pubblico in cui bruciavano senza interruzione rifiuti di ogni genere, compresi i ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] personali soprannaturali, cui ci si rivolge con preghiere e sacrifici, mentre la m. presupporrebbe un sistema di forze positiva e m. negativa, intendendo con la prima un’attività umana consapevole (per es. raccogliere la malattia di una persona con ...
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sacrificio
Adriano Favole
Dono od omaggio degli uomini agli dei
Il sacrificio è un atto rituale molto diffuso nelle religioni. Esiste una notevole diversità tra le varie forme assunte da questo rito: [...] degli antichi Aztechi, i quali sacrificavano giovani uomini e donne alle divinità strappando loro il cuore ancora pulsante. I sacrificiumani non sono solo un fenomeno proprio di società antiche o esotiche: la pena di morte – tuttora praticata in ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , 6).
Fu sede di antichissimi culti e aveva nel mezzo un locus saxo consaeptus dove erano compiuti anche sacrificiumani.
Nel Foro Boario restano numerosi monumenti, alcuni dei quali ben conservati.
Nella parte settentrionale, nella zona recentemente ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] preziosi. I defunti erano in alcuni casi seguiti nell'aldilà dalla loro corte, secondo rituali che prevedevano sacrificiumani.
Metallurgia e oreficeria. - La metallurgia assume un ruolo centrale fin dal Protodinastico II-III nella produzione di ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] ingresso a volte chiuso da una copertura rettangolare di travi lignee; in quattro casi sono state rilevate tracce di possibili sacrificiumani. Datata intorno alla metà del VI sec. a.C. sulla base del metodo di sepoltura e dell'inventario funebre, la ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...