MICHEA (ebraico Mīkhah, abbreviato da mīkhāyāh [cfr. Geremia, XXVI, 18] "chi come Jahvè?"; i Settanta Μ[ε]ιχαίας; la Vulgata Michaeas)
Giuseppe Ricciotti
Profeta a cui è attribuito il Libro che nella [...] parte è di somma corruzione morale (VII,1-6), anzi si è voluto vedere in VI, 7 un'allusione alla pratica di sacrificiumani. Nell'ultimo tratto (VII, 7 segg.) la città è presentata come già devastata ed abbattuta (VII, 8), ma anche fiduciosa nell ...
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OMICIDIO (lat. omicidium)
Giulio Paoli
Nel linguaggio giuridico e nel linguaggio comune omicidio non è l'uccisione di un uomo, in qualsiasi modo avvenuta, bensì l'uccisione di un uomo causata dal fatto [...] -1908; p. 214-330 (larga bibl.); F. Grispigni, Il consenso dell'offeso, Milano 1925; V. Manzini, L'omicidio rituale e i sacrificiumani, Torino 1925; F. Carrara, L'omicidio colposo, opuscoli III, XXXIII 49; G. Paoli, Il Mord e il Totschlag nel dir ...
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IFIGENIA ('Ιϕιγενέια)
Giorgio PASQUALI
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Figliola di Agamennone e Clitennestra. Non appare nell'Iliade, la quale conosce tuttavia una Ifianassa; ma le Ciprie già narravano di I. sacrificata in Aulide [...] , già nell'età che inventò il ratto d'Ifigenia in Tauride, una divinità di questo popolo, la quale esigeva sacrificiumani era identificata dai Greci con l'Artemide di Braurone; al che avrà dato appiglio l'epiteto di Tauropolo (Ταυροπόλος).
Τυττο ...
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MENTAWEI, Isole (A. T., 95-96)
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Gruppo insulare dell'Indonesia, situato di fronte (a 80-130 km.) alla costa occidentale di Sumatra, e formato da quattro isole maggiori [...] da spiriti quasi sempre maligni che mandano le malattie e vanno propiziati con cerimonie e sacrifici d'ogni genere e, in passato, anche sacrificiumani.
Bibl.: A. Maass, Bei liebenswürdigen Wilden, Berlino 1902; J. F. K. Hansen, De groep Noord ...
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NAGA
Renato Biasutti
. Nome collettivo di origine indiana o birmana, dato a un certo numero di tribù montanare dell'Assam, che occupano le vallate dell'alto rilievo erigentesi fra la valle del Brahmaputra [...] delle più tipiche tribù dell'Indonesia, con la caccia alle teste, il culto dei cranî, i trofei di capelli umani e i sacrificiumani.
Il livello della civiltà materiale è assai alto: coltivazione con la zappa (in qualche tribù, per es. gli Angami ...
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LICEO (τὸ Λύκαιον ὄρος, Mons Lycaeus)
Doro Levi
Monte dell'Arcadia a ovest della pianura dell'antica Megalopoli, verso i confini con la Trifilia e la Messenia; la sua vetta maggiore è alta 1420 m. Era [...] , che nessun mortale poteva mai oltrepassare, nel quale, come a Itome, fino a tarda età storica si facevano sacrificiumani. Sulla vetta si celebravano le feste Licee, fondate secondo la leggenda da Licaone figlio di Pelasgo. Nella piccola sella ...
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TARASCHI
Guido Valeriano Callegari
. Tribù messicana, abitante oggi gli stati di Jalisco, Guerrero, Guanajuato e specialmente Michoacán, sulle rive del lago di Pátzcuaro, dove esiste ancora il loro [...] di selce.
I Taraschi vivevano in passato con grande semplicità, in rozze capanne, di caccia e di pesca; non usavano sacrificiumani; i loro sovrani erano cacicchi dispotici detti cozonci e di cui conosciamo i nomi sin dal 1200; l'ultimo loro cacicco ...
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TARANIS (Taranis)
Luisa Banti
Dio celtico, al quale venivano fatti sacrificiumani, identificato nell'antichità con Dispater o con Giove: quest'ultima sembra l'identificazione più probabile, specialmente [...] se il nome di T. è da collegarsi con il celt. taran "tuonare", ciò che ne farebbe il dio del tuono e della folgore. La sua natura e i suoi attributi sono sconosciuti, non è menzionato con sicurezza da ...
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GRIJALVA, Juan de
Carlo Errera
Navigatore spagnolo. Trovandosi a Cuba al seguito del governatore dell'isola Diego de Velázquez, ebbe l'incarico di esplorare le coste del Yucatán continuando le scoperte [...] 'odierna Veracruz; e quindi proseguì fin quasi all'odierna Tampico. Trovò per tutto impronte di un'alta civiltà, città, templi, oro, gemme, e anche tracce cruente di sacrificiumani. Da queste scoperte ebbe poi impulso l'impresa di Hernando Cortés. ...
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KHOND (o Kandhī)
Renato BIASUTTI
Nazione dravidica dell'India (Orissa), il cui nome indigeno è propriamente Kui. In possesso di una cultura materiale assai sviluppata, conservano invece istituzioni sociali [...] arcaiche (ordinamento totemico della tribù, case per i celibi) e credenze religiose assai primitive. Sacrificiumani biennali per la seminagione e la raccolta, in riti di fertilità, sono stati praticati da essi fino a tempi poco remoti. ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...