La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] si cibavano dei rifiuti e dei resti alimentari dei gruppi umani, compensando con la prolificità il loro essere concorrenti dell' (una delle principali risorse locali) e per i sacrifici alle divinità (che costituivano un canale indiretto di consumo ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] rappresentata su vasi e sculture soprattutto attraverso l'azione del sacrificatore, che afferra la vittima per i capelli con una mano "asce", pietre piane scolpite spesso in forma di testa umana, e delle "palme", oggetti di forma allungata, con un ...
Leggi Tutto
Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (v. vol. II, p. 373 e S 1970, p. 186)
A. Ennabli
Nel corso degli ultimi anni gli scavi a C. hanno conosciuto un eccezionale incremento di attività, [...] evoluzione verso riti di sostituzione, le analisi hanno rilevato la presenza cospicua anche nel IV sec. a.C, di ossa umane. La notizia di sacrifici collettivi riportata da Diodoro (XX, 14, 4-7) alla fine del IV sec. a.C. e l’ipotesi del tofet ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] un figlio che abbandonerà, ma dovrà mantenere con pesanti sacrifici negli anni a venire. Dopo gli sconvolgimenti del Quarantotto convenienza e opportunismo, che scatena nelle vite degli esseri umani una fatale rovina. La stessa idea s’intravede nella ...
Leggi Tutto
LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] innalzarsi ai più alti gradi in tutti i rami della umana attività (Milano): significativo perché vi compariva il nome di 'Unità, unanimemente voluta, fosse stata raggiunta a prezzo di sacrifici e di perseveranza, ma ora si trattava di affrontare nuovi ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] minori della Repubblica. Attività che lo costrinse a sacrifici e rinunce nella vita di tutti i giorni, ma educata con tutti i principi del cavaliere d'onore: conosco il cuore umano e ne compatisco i capricci le leggi dell'amicizia mi sono note e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] contesti cerimoniali a cui partecipava il sovrano, allo scopo di dedicare sacrifici e preghiere al dio della città. A partire dal II millennio è un fatto comune mettere in rilievo singoli esseri umani che non siano il sovrano. Anche se conosciamo i ...
Leggi Tutto
Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] vuole rendere onore all’amico: si svolgono così giochi atletici e sacrifici (XXIII). Ancora disperato, riceve di notte, nella tenda, la rimpiansero di non poter leggere i poemi in greco. Furono gli umanisti, dal 15° secolo, a dare il via a una nuova ...
Leggi Tutto
NĀGĀRJUNAKONDA
G. Verardi
Soltanto la sommità della «collina di Nāgārjuna», posta lungo il basso corso del fiume Krishna (Andhra Pradesh, India), rimane oggi della vallata che portava lo stesso nome, [...] , rinvenuto a un livello superiore, si segnalano due teschi umani, una lancia in ferro e un gruppo di vasi nella stesso sito) ha fatto pensare a complessi rituali comprendenti sacrifici cruenti. La diversità delle sepolture, che s'accompagna a ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] apologetica sul martirio del beato Simone da Trento nell'anno 1475 dagli Ebrei ucciso, Trento 1747) la leggenda dei sacrifici rituali umani degli ebrei. Degli altri temi che potevano prestarsi a polemiche d'attualità, il C. tratta con discrezione, ma ...
Leggi Tutto
sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...