L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] tre anni con il cranio intenzionalmente spaccato è stato interpretato come indizio di rituali che prevedevano anche sacrificiumani. Stonehenge costituisce il più spettacolare complesso megalitico occidentale la cui utilizzazione si estende ad un ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] la morale e l’ordine costituito. Il druidismo, in Britannia, è severamente perseguitato per il ricorso ai sacrificiumani. Gli episodi di persecuzione dei cristiani, per quanto abbastanza eccezionali, almeno all’inizio sembrano corrispondere alla ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] , un essere con corpo d'uomo e testa di toro che si nutre di carne umana". Minosse lo ha rinchiuso nel labirinto e, per placare la sua collera, deve fare sacrificiumani. Ogni anno il re offre in dono quattordici giovinetti, perché il Minotauro se ne ...
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Vedi MESSENE dell'anno: 1961 - 1961 - 1973 - 1995
MESSENE (v. vol. IV, p. 1082 e s 1970, p. 477)
P. Themelis
Nel 1987 a M. ha avuto inizio un nuovo ciclo di scavi patrocinato dalla Società Archeologica [...] per Y Ithomàtas trecento nemici tra i quali anche il re dei Lacedemoni Teopompo. Questi sacrificiumani ricordano il culto arcadico di Zeus Lykàios. In onore dûYIthomàtas si tenevano nello stadio anche agoni, gli Ithomàia, della cui organizzazione ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] se non ne fanno strettamente parte. In corrispondenza di antichi riti funebri cinesi si sono voluti spiegare in sostituzione di sacrificiumani e animali, per cui dovrebbero rappresentare delle ideali vittime immolate in onore del defunto. La figura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] a tale rottura è necessario chiamare nuove divinità o ricorrere ad antiche pratiche diventate eccezionali come per esempio i sacrificiumani. Per quanto riguarda la localizzazione di questi culti stranieri a Roma e nelle città dell’impero, la maggior ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] ormai incipiente età del Bronzo: la cinta muraria, segnale visibile di uno spazio delimitato e reso sacro anche mediante sacrificiumani (come evidente nel sito di Wangchenggang). In Cina la città si sviluppò quindi lentamente e di pari passo con ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] deposto in posizione contratta su un letto, con vasi e resti di animali come offerte alimentari a nord e resti di sacrificiumani e animali ad est. Alla metà del II millennio a.C. risalgono alcune tombe reali con sepolture in fosse rettangolari ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] e ferro meteoritico, usate sia come simboli di status, sia per l'esecuzione di cruenti, e particolarmente numerosi, sacrificiumani ed animali. Nell'unica sepoltura reale non depredata fino ad oggi, messa in luce nell'area dell'ultima capitale ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] anziché in sarcofagi è invece chiaramente indigeno, e si può anche supporre che, almeno in alcuni casi, si siano fatti sacrificiumani.
Nelle opere di artigianato, nella ceramica dipinta e negli intarsi di avorio e mica che ornavano i mobili, si nota ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...