Il Neolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Fiorella Rispoli
Corinne Debaine-Francfort
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Zhang Chi
Marcello Orioli
Jian Leng
Lu Liedan
Annunziata Tramontano
Wang [...] una graduale stratificazione della società, con l'emergere di una élite dominante e il diffondersi della pratica di sacrificiumani; centralità delle pratiche religiose, manifesta nella produzione di particolari classi di manufatti rituali di giada e ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] , che, per ragioni di ordine politico o religioso, posero l'accento sui dettagli più crudeli e terrificanti di sacrificiumani, pratiche antropofagiche e offerte cruente. Un'altra importante questione riguarda l'uso di tali documenti scritti. Un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] regolarmente sulla sommità di tumuli artificiali ed associate ad evidenze di attività rituali, quali, ad esempio, i sacrificiumani; è attestato, inoltre, l'uso di sarcofagi lignei laccati, mentre nei corredi funerari numerosi sono gli ornamenti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] ), dove invece la presenza di diversi individui sotto lo stesso tumulo sembra doversi interpretare come evidenza di sacrificiumani. Nella necropoli della famiglia Kim a Hwangnamdong (Kyongju), la tomba n. 98 esemplifica la centralità dei vincoli ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] modo che questa non distrugga la solidarietà tribale. Quali che siano gli specifici riti attraverso i quali si compiono i sacrificiumani, questi hanno un denominatore comune: la violenza intestina, la guerra di tutti contro tutti. Sono le gelosie, i ...
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Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] coerente iconografia, in cui le scene mitiche sembrano spiegare l'origine dei complessi rituali (combattimenti, corse, sacrificiumani, giochi divinatori) e delle gerarchie politiche, si diffuse lungo i 700 km della costa centro-settentrionale del ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] mondo mitologico della cultura Dian. Oltre a scene di carattere rituale (quali tauromachie, sacrificio del bue, sacrificiumani, battute di caccia o razzie, spesso eloquentemente rappresentate da teste mozzate) sono raffigurate scene di accoppiamento ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] l’assassinio del cappuccino sardo Tommaso da Calangianus provocò una recrudescenza delle false accuse agli ebrei di compiere sacrificiumani a scopo rituale125 – e la ratifica del culto medievale del beato fanciullo «a Iudaeis necatus» Lorenzino da ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] il VII e il IV sec. a.C. Mancano testimonianze più antiche. L'altare di ceneri, su cui si praticavano sacrificiumani ancora in epoca classica (Plat., Min., 315c), occupa per intero la vetta. Pausania menziona anche un santuario di Apollo Parrhàsios ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] Rheinhard in isole e montagne localizzate in aree tra loro molto distanti, come l'Ecuador e il Cile. I sacrificiumani offerti alle divinità della montagna potrebbero avere consentito agli Inca di approfondire lo stretto legame tra vivi e morti e ...
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sacrificio
sacrifìcio (tosc. o letter. sacrifìzio; ant. o region. sagrifìcio o sagrifìzio) s. m. [dal lat. sacrificium, comp. di sacrum «rito sacro» e –ficium «-ficio»]. – 1. a. Atto di culto rituale presente in tutte le tradizioni religiose,...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...