BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] di Nabucodonosor e al saccheggio del Tempio e dei vasi sacri ("Et vasa Domini a Nabuquodonosor rege de Jherusalem ablata sunt sette teste e dieci corna (le sette teste significano i sette monti) è simboleggiata Roma, la Roma pagana e imperiale: "Le ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , iniziata nel 1387 (Bozzoni, 1984).
Bibl.: G.A. Galante, Guida sacra alla città di Napoli, Napoli 1872 (nuova ed. a cura di N. studi storici anagnini, 8), Anagni 1985; L. Zaccheo, I Monti Lepini, Roma 1985, pp. 114-118; Francesco, il francescanesimo ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Eternità consiglìera, Dell'Ultimo e beato fine dell'uomo, i Pensieri sacri. Quanto allo stile, anche qui non si possono fare che congetture G. F. Galeani Napione, G. Perticari, A. Cesari, V. Monti e, s'intende, P. Giordani, per i quali esso è esempio ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] questo al quale si collegano da un lato la promozione di Monti di pietà e dall'altro una violenta campagna antiebraica che volgare (ibid., pp. 202 s.). I Miracula facta virtute sacri Nominis Iesu, una raccolta di fatti miracolosi dovuti al culto ...
Leggi Tutto
Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] ordinò che venissero ristabiliti i "prisci vel antiqui sacri palatii usus atque ordines", tralasciati sotto Gregorio Città del Vaticano 1971, pp. 87-125 (S. Martino ai Monti).
H. Geertman, More veterum. Il Liber Pontificalis e gli edifici ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] affermato la libertà del volere servendosi dei testi sacri, il C. ricorda che la questione del "tumultuario" dell'eloquenza religiosa di C. C., in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. Arte letteratura storia, VI, Faenza 1962, pp. 27-37. ...
Leggi Tutto
Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] situati lontano dall'abitato, nella foresta o nella boscaglia. Una logica simile rivestono i numerosi casi di selve sacre, di monti o alture reputati sede di divinità, di fiumi, sorgenti o caverne dove venivano deposte offerte e celebrati sacrifici ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] dal 1657 al 1668 prelato della Congregazione dei baroni e dei monti. Nel 1657 e nel 1667 divenne prefetto degli archivi e gli fu dato l’indulto per ricevere tutti gli ordini sacri fuori dei tempi previsti e senza osservare gli intervalli contemplati ...
Leggi Tutto
animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] civiltà umana. I primitivi attribuiscono un'anima anche agli elementi naturali: i monti, i laghi, i fiumi, il mare, gli alberi, la terra, le morti, nel culto dei feticci o di oggetti ritenuti sacri, nel politeismo e infine nel monoteismo. Oggi gli ...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] ad alberi singoli anche boschi interi erano venerati come sacri. Particolare potenza era attribuita alla terra, la Terra operazioni magiche tuttora praticate (fuochi sulle cime dei monti, ruote infuocate precipitate a valle).
Largamente attestato ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...