BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] (1268-69; D'Alexandre, pp.265 ss.; Sermons..., passim, ma specie pp. 50-62); così come dovette avere contatti con lo stesso Tommaso 10 ag. 1278 infatti Nicolò III invitava B., "pagine sacre doctor", a recarsi presso di lui perché lo aveva prescelto ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] moderni che si occupano dell'età della Controriforma, in specie per quanto attiene al problema delle immagini e della censura la nova Capella; et in che modo vogliono essere dipinte le sacre imagini". Il punto fermo resta qui l'esigenza del decorum, ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] emendarlo. Il punto che suscitò le reazioni più violente (specie da parte dell'ex gesuita G.V. Bolgeni in Stato Losanna 1846, pp. 422 ss.; A. Sina, L'opera di G.B. G., in Brixia sacra, V (1914), pp. 120-132 (e, a parte, Pavia 1914); G. Zadei, I ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] Su un piano estetico-psicologico, però, cogliendo la forza evocativa e suggestiva delle arti figurative, dell'arte sacra in specie, della musica, del simbolismo religioso ecc., riesce in parte a superare schemi empiristici e razionalistici, per porsi ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] concedere in alcuni casi la comunione sub utraque specie o di riconoscere i matrimoni di sacerdoti disposti a e agiografici. I testi, nati da un profondo interesse per le Sacre Scritture e i Padri della Chiesa, erano pensati in buona misura come ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] comunica il desiderio del papa di riavere a Roma il G. "sotto specie di qualche negotio" (Die Römische Kurie, III, p. 83). La cura di A. Bremond, V, Romae 1733, p. 36; D. Farlati, Illyrici sacri…, IV, Venetiis 1769, p. 113; V, ibid. 1775, p. 310; P ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] e il purgatorio, difeso la comunione sub utraque specie anche per i laici, sostenuto che tutti i fedeli S. Peyronel Rambaldi, Dai Paesi Bassi all'Italia. "Il sommario della Sacra Scrittura", Firenze 1997, ad ind.; S. Žitko, Pietro Paolo Vergerio e ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] Conciliorum recensiorum, IV, Friburgi Brisg. 1873, cc. 1223 ss. specie, cc. 1282-1304). Vedi anche Memorie del card. E. Consalvi . Serv. B. M. V., App. a A. F. Piermei, Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium, III, Roma 1931, pp. 19- ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] ’origine della creazione del mondo a beneficio degli studiosi delle Sacre Scritture. L’opera, La cosmogonia naturale comparata col Genesi, misura.
Ad esempio, la correlazione tra le diverse specie di elettricità veniva posta tramite l’identità degli ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] Caterina de' Medici lo rassicurò. Da Parigi, indirizzò una specie di lettera pastorale ai riformati della sua diocesi (Epistre envoyée 1544), ha lasciato una raccolta di versi (Tre libri di rime sacre: Parigi, Bibl. nat., mss. Ital. 1384), di cui ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...