DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] latine fu autore egli stesso (Scelta di canzoni siciliane sacre e profane raccolte e fatte tradurre per opera del patrizio al diritto siciliano un preciso carattere nazionale, differenziandolo, specie nella sua parte feudale, da quello vigente nel ...
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cantastorie
Margherita Zizi
Un poeta ambulante
Figura ormai scomparsa, il cantastorie era un intrattenitore ambulante che girava per le strade dei villaggi recitando o cantando composizioni poetiche [...] cui era nata. Ma anche vite dei santi e leggende sacre, storie d'amore tragiche e sentimentali e imprese di famosi arte nei punti salienti della vicenda, dando luogo a una specie di 'storia a puntate' che anticipava i meccanismi delle telenovelas ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] si recitò su una scena preparata. Di qui nacquero le sacre rappresentazioni. Sia la l. lirica sia la drammatica dall’Umbria opera di Iacopone da Todi.
Le l. erano spesso musicate, specie quando avevano forma lirica o lirico-narrativa. Tra i molti ...
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Composizione poetico-musicale, diffusa in Spagna e in Portogallo alla fine del 15° sec., ma di origine anteriore. Tipicamente monodico, con accompagnamento di liuto, si evolse poi anche in forme corali. [...] Nel 17° e 18° sec. si identificò con alcune specie di cantate sacre, perlopiù natalizie, costituite da due parti: l’estribillo, corrispondente ai brani corali di apertura e chiusura, e le coplas, arie solistiche. Tra gli autori più noti di v., J. del ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] , con le due metà superiori dei bulbi celate dalle palpebre ricadenti, in una specie di sonno-della- fronte, anche lo sguardo assumeva una tal quale intonazione di Sacro Cuore, così, un po' alla Keplero"), corrispondono omologhe funzioni delle lingue ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] devozione; soppesati, invece, i riflessi politici e approfondito - specie se il paese è cattolico - l'aspetto giurisdizionale, voluptas, la donna, la morte, il bene e il male, il sacro e il profano, la vita attiva e la vita contemplativa, l'amicizia, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] del legame stretto tra sport e letteratura, in specie se rapportati alla realtà testuale, come nel caso fascino attrattivo che giochi e agoni, prima come feste sacre poi gradatamente anche come eventi ludici, esercitavano sulla folla. ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 280-345), VII,> Sull'Aretino poeta (nn. i 346-77), VIII, Sugli scritti sacri (nn.i 378-90), IX, Sull'epistolario (nn.i 391-7), e X, Speron Speroni, da Venezia, 23 ottobre 1555), è una specie di affresco dell'Italia del tempo e presenta la figura ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] avuto una somma aversione a quell'abuso, che molti fanno de' sacri oracoli, tirandogli il più delle volte pe' capelli a spalleggiare un'
Nel momento in cui, morto Galileo e - per una specie di fatalità - morti i suoi più diretti scolari (Castelli, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] vanno»). Di questa contraddizione si accorsero e discussero a lungo, specie nell'Ottocento, i dantisti; e io stesso ebbi ad altre e più gravi ragioni, la concezione stessa del poema sacro. "Ma chi è dunque costui che osa impancarsi a scriba ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...