L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] marzo 1953: provvedimenti che sotto la specie dell’intervento straordinario inauguravano una prassi Covino, G. Gallo, Torino 1989, pp. 621-622, 650-658.
65 V. Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 23-27; T. Verdon, L’arte cristiana, cit., pp. 233-254; ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] bitume sopra un'anima dileguo. Noi sappiamo che il caprone era sacro al dio Tammuz ma qui l'impressione che ne riceviamo non sul lato N-E davano accesso al primo piano ed una specie di dépendance segnava il punto del loro incontro. La gradinata ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] ambizioso, con piani sovrapposti e torri svettanti, specie nell'architettura religiosa, in cui le alte I-III, Leiden 1985-87; D. Faccenna, Lo stūpa a colonne dell'area sacra buddhistica di Saidu Sharīf (Swāt, Pakistan), in G. Brucher et al. (edd ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] Casciano in Val di Pesa, Mus. Vicariale d'Arte Sacra). Si potrebbe tuttavia supporre che egli compisse la propria formazione , quasi nulla in Francia. La miniatura raggiunse vertici particolari, specie con l'opera di Jean Pucelle (v.). Se ne può ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] (lat. custodia, monstrancia, tabernaculum), a rigore non propriamente inquadrabile tra i vasi sacri per il suo non diretto contatto con le specie eucaristiche (Suppellettile ecclesiastica, 1988). Destinato all'esposizione dell'ostia consacrata e così ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] , domina superiormente ai lati dell'albero una specie di doppia corona): queste curiose immagini vengono Ur Excavations II. The Royal Cemetery, 1934, tav. 169 a. Battelli sacri su cilindri: H. Frankfort, Cylinder Seals, Londra 1939, passim. Rilievi ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] soppressione di qualsiasi controllo l'artista si colloca in una specie di ‛terra di nessuno' tra il sonno e la Cl., André Breton, Paris 1949.
Monnerot, J., La poésie moderne et le sacré, Paris 1945.
Motherwell, R. (a cura di), The Dada painters and ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] 2200 a.C., periodi Namazga IV-V), possiamo seguire, specie attraverso il sito di Altin Depe, un processo di stratificazione e la corte sono stati rinvenuti depositi stratificati di ceneri sacre. Un'interpretazione analoga è stata formulata da V. ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] stilizzato le cui braccia in un primo tempo erano ancora una specie di manico, per divenire via via più realistiche. Spesso l' del culto, la m. non perse mai nulla dei suoi requisiti sacri. Allo stesso modo in cui il sacerdote muta il suo essere ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , situato sulla pendice meridionale dell'Acropoli entro il sacro tèmenos di Dioniso. Il primo elemento teatrale in questa resto gli edifici di Efeso, di Gortina nell'isola di Creta. Una specie di odeon era pure, forse, il t. coperto di Aosta. Ma ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...