L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] in un animale che costituiva perciò l'immagine vivente del dio. Ogni divinità prediligeva una o due specie animali, che di conseguenza erano sacre a quel dio e tabu alimentare nella città luogo di culto principale. L'animale, come la statua ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] azione mimica si bilanciano, ma nelle primitive rappresentazioni sacre, dalle quali trae origine il teatro greco, prevale da pensare all''ombromane', sorta di prestigiatore-giocoliere, che specie nell'Ottocento, si esibiva nel teatro d'ombre, con le ...
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tabù
Francesca Martini
Divieto sacro
Tabu è una parola polinesiana composta da ta – che ha il significato di «marcare» – e dalla particella con valore intensivo bu. Dunque il suo significato letterale [...] le quali era proibito entrare in contatto perché erano ritenute sacre.
Nel 19° secolo gli etnologi, gli studiosi dei popoli Attraverso questo tabù, che nelle popolazioni primitive è una specie di legge non scritta, anche i popoli primitivi mettono ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...