Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] Grande Giubileo sarà anche carico di contraddizioni ecumeniche, specie nella seconda metà dell'anno e in particolare a i cristiani recarsi in Palestina, per venerare i luoghi e le cose sacre per il ricordo di Cristo e dei suoi apostoli e trarre da ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] la mancanza di rispetto per gli dei e per le cose sacre, ma in generale nel mondo antico i culti stranieri potevano sola persona di esprimere la propria opinione "è depredare la specie umana, i posteri come la generazione presente, coloro che ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 1, 12, 3;1, 14, 2; 1, 5, 2). I libri sacri erano provvisti dì sommarì, o già esistentì o scrittì ex novo. I sommari furono ariano tra la fine dei XVI e la fine del XVII sec., in specie in Francia (A. Momigliano, Un appunto di I. Casaubon dalle Variae ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] cercava di persuadere il despota a fare del Peloponneso una specie di fortezza che con le sue risorse naturali e con gli . 1458, B. fu scelto per fargli le congratulazioni del Sacro Collegio. Egli non aveva votato per il cardinale Piccolomini per ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] filosofali e il simbolismo ermetico nei suoi rapporti con l'arte sacra e l'esoterismo della ''Grande Opera'', Roma 1973).
C.G di insieme, dedicato all'a. arabo-islamica, non sarebbe completo - specie dal nostro punto di vista - se all'a. dei 'colti ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Otrico di subordinare la fisica alla scienza matematica "come la specie al genere" e di confondere le cose umane e le una venerazione adeguate. L'intento di portare a Roma quelle sacre spoglie cade e la città polacca di Gniezno custodisce le reliquie ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] dall'esterno o prodotti nello stesso monastero, di contenuto sacro o profano, latini o greci (a questi ultimi era della seconda di queste scuole. Essa in epoca tarda è descritta nella specie di una loggia di marmo fornita di panche e tavoli di pietra ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] giurisdizionale anche fuori d'Italia, scontrandosi con forti resistenze in specie in Africa e in Gallia.
Un caso di attrito fra le come "superstizione", perché esalta il senso letterale delle Sacre Scritture e ne ignora il significato spirituale. La ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , Fribourg 1972, p. 399 nr.193; P. Lasko, Ars sacra 800-1200 (The Pelican History of Art, 36), Harmondsworth 1972; ; Werner, 1986); un fregio di girali abitati da animali di diversa specie (Istanbul, Arkeoloij Müz.; Werner, 1986, tavv. 1-3).Del tutto ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] spirituale" che aveva lasciato i classici pagani per le lettere sacre. A ciò si aggiungeva la netta opposizione del F. alle padri della Chiesa, mentre frequenti appaiono i riferimenti biblici specie là dove si ravvisano i presagi sulla venuta di ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...