COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] quasi tutto a mente) e dei maggiori letterati italiani, specie meridionali.
La fama della sua cultura varcò i confini della , che amavano prolungare il dialogo sui temi delle scienze sacre e profane. Anche fuori del Regno vantò amicizie con illustri ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] alle congregazioni del S. Uffizio, dei Riti, delle Sacre Reliquie, delle Indulgenze e svolse il compito di esaminatore quella occasione la sua condotta suscitò parecchie polemiche, specie riguardo alla Unigenitus, la bolla antigiansenista di Clemente ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] F. fu un appassionato cultore sia come raccoglitore sia come compilatore, e il suo unico esperimento di poesia, I sacramenti, una specie di catechismo mnemonico in versi.
Un episodio di qualche rilievo nell'attività letteraria del F. fu l'impegno da ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] Romano, lo nominò prefetto degli studi, oltre che professore di sacra eloquenza. L'8 dicembre dello stesso anno egli pronunciò gli "ultimi , e tutti i più famosi sermoni del F., una specie di summa della sua predicazione: Il pensiero della morte, ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] trovati però i contributi imposti al clero - specie ai parroci in occasione di visite pastorali - morì il 21 luglio 1720.
Fonti e Bibl.: F. Ughelli-U. Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, coll. 169 s.; G. Cevaschi, Somasca graduata, Vercelli 1743 ...
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Monachesimo
Antonio Menniti Ippolito
Alla ricerca di una vita religiosa perfetta
La parola monaco viene dal greco mònos, che significa «solo». Il monaco è colui che si isola dal mondo per compiere un [...] da altri superiori e dal consiglio dei confratelli. Il monastero era una specie di Stato autosufficiente, luogo di preghiera e di lavoro, e il si dedicavano allo studio e alla copia manuale delle Sacre Scritture, di libri liturgici e di altri testi. ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] circa 50 luoghi di culto; a essi - in specie per quelli pubblici - potevano afferire più confraternite; gli 600, Crema 1996, pp. 49-72, 143-146; Id., Una lettura della musica sacra del primo Seicento a Crema: G.B. L. fra Gabrieli e Monteverdi, in ...
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BERNARDO MARIA da Napoli (al secolo Severo Antonio Giacco)
Nicola De Blasi
Nacque a Napoli il 28 sett. 1672, da Domenico e da Anna Corbo. Iniziò i suoi studi umanistici presso i gesuiti e dimostrò ben [...] questo genere - la tradizione dei predicatori barocchi napoletani. Egli considera il panegirico come "una specie di poema in sermone sciolto", e le orazioni sacre in genere come "trasporti di fantasia da credula pietà riscaldata"; ed è portato perciò ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] . venne elencato fra i papabili.
Appassionato collezionista di antichità sacre e profane, il C. aveva trasformato il suo palazzo morte del C. o poco dopo.
Acquistatosi fama di esperto, specie in materia di antichità cristiane, il C. fece parte con il ...
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greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] propri delle popolazioni di stirpe indoeuropea stanziate nella penisola, specie di quelle micenee. Data l’assenza di testi sacri, le fonti letterarie sulla religione sono, in origine, rappresentate dai poeti, da Omero in primo luogo. Nella poesia ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...