ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pure grandissimo come s. Tommaso o Aristotele. Questi due, specie il secondo, esaltato in tutta l'opera dantesca come "il e gli si prostrò ai piedi: "Tunc - egli dice addirittura coi testi sacri (Luca I, 47; Giovanni I, 29) - exultavit in te spiritus ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in una riforma della filosofia, delle scienze sacre e degli ordinamenti ecclesiastici", che si accompagnava alla quota, fino a che fu univoca la sua linea di governo, specie sui due temi di fondo che fin dalle origini avevano contrassegnato la ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] telesiane bandite dal C. a voce e per iscritto, specie nella Philosophia data alle stampe; alla domanda dei giudici: decreto (7 agosto) del padre Francesco Maria Guanzelli, maestro del Sacro Palazzo, pone all'Indice tutte le opere del Campanella. Per ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] notevoli passati e presenti, su opere d'arte, su luoghi sacri, in una parola su quanto in un determinato luogo appaia meritevole gli impedisce di tener conto dell'evoluzione degli istituti, specie nel trapasso dalla repubblica all'impero. L'uso delle ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] n. 1; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici..., II, Romae 1920, p. 109; C. Hirschauer, La , Rome-Paris 1964; La nunziatura a Praga di Cesare Speciano (1592-1598), a cura di N. Mosconi, I- ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sonetti (Forse perché della fatal quiete; Né più mai toccherò le sacre sponde; Pur tu copia versavi alma di canto). Nell'estate dello di cui lo Hobhouse si addossò la paternità, spiacque in Italia, specie a L. di Breme, che fiutò il vero autore del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei punti più scabrosi che distanziavano le due Chiese, cioè quello del sacramento dell'eucarestia ("De sacramento eucharestiae laicis sub una tantum specie iuxta Constantiensis sancita concilii ministrando"). Cercando di mantenere i rapporti con l ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del suo ruolo fu partecipata e compresa da tutti, in specie dalla suocera che la riconobbe guida morale.
A Parigi (giugno 1812. La data è nel manoscritto di Brera degli Inni sacri, nella prima pagina con il primo abbozzo della Risurrezione, recante ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] rimane estraneo agli interessi dello Stato - costituisca una specie di laboratorio privato in cui il letterato saggia che anima il troppo celebre sonetto "Superbi colli, e voi sacre ruine",con cui ci troviamo al centro di quell'ammirazione retorica ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] , all'arrivo, aveva frattanto trovato ottima accoglienza, specie nell'ambiente artistico, in mezzo al quale strinse la esigua e malcerta scelta che ne tentò E. Allodoli in Prose sacre di P.A., Lanciano 1914, ed una ristampa senza nome di curatore ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...