metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] regno (Pd II 19-20); e d'altro non ci asseta (III 72); 'l sacro amore... che m'asseta / di dolce disïar (XV 64-66), dove il verbo si ' (If XIV 10, Pg XIII 81, Pd IX 84), ma specie nell'ultimo caso, ossia nel discorso di Folchetto, l'immagine ha una ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] sue monete. I monogrammi sui marchi sono di due specie: i marchi quadrati ed esagonali generalmente contengono il monogramma di croce mostrano il monogramma del Comes delle Sacre Largizioni Imperiali, l'importante ministro delle Finanze incaricato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] maestà). Ancora più minacciosa è l’accusa di contestare le Sacre Scritture e di affermare non giuste e necessarie le pene capitali assunta con fermezza ma con spiccata moderazione, evidente specie quando si affrontano temi delicati quali la tortura e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] da poter far credere che caratterizzare individui poetici di ogni specie sia per essa l’Uno e il Tutto: eppure non messa, guardava nel suo libro le sacre immagini orlate d’azzurro. Amava la pecora malata, il sacro cuore trafitto da frecce aguzze o il ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] state condotte nel porto settentrionale e in una delle aree sacre della città sede del santuario dedicato alla dea Tinnit-Astarte, ricoprire nel quadro dell'espansione mediterranea ‒ e in specie per il controllo delle rotte ‒ ha prevalso sulle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia in Grecia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia greca è stata al centro di un interminabile dibattito [...] la predominanza di terre comuni e la presenza di terre sacre, di pertinenza di santuari, mostrano un ampio spettro di proprietà un carattere tipico: quello della mobilità. L’artigianato, specie quello di alto livello, si sposta verso centri ricchi, ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] letterarie, figurazioni artistiche e persino sacre rappresentazioni (" fecionvi la simiglianza e il poeta relega nel vestibolo infernale, insieme alle anime dei vilissimi, una terza specie di angeli che non furon ribelli / né fur fedeli a Dio, ma ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] definizione di “belga” data a tale tipo di luogo sacro appare attualmente fuorviante e ingiustificata.
Sulle armi, specialmente i , migliorarono progressivamente con l’introduzione di nuove specie più selezionate, in concomitanza con l’avanzare ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ordinatione del 1894, il G. sostiene che Gesù Cristo ha istituito il sacramento dell'ordine non solo in genere ma anche in specie, col determinarne sia la materia sia la forma sacramentale; accertata una conformità dei riti quoad substantiam, essi ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] S. Bernardino).Grande diffusione ebbe sempre durante il sec. 14°, specie in Francia, l'uso di piccoli oggetti in avorio, più 1973, 87, pp. 17-40; S. Moralejo, ''Ars Sacra'' et sculpture romane monumentale: le trésor et le chantier de Compostelle ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...