La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] in venti libri, Isidoro dedicava ampio spazio per un verso alle scienze sacre (Libri VI-VIII), per un altro a quelle che furono dette come i medici sono soliti raccogliere molte erbe di specie diverse allo scopo precipuo di ottenere un farmaco valido ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] , situato sulla pendice meridionale dell'Acropoli entro il sacro tèmenos di Dioniso. Il primo elemento teatrale in questa resto gli edifici di Efeso, di Gortina nell'isola di Creta. Una specie di odeon era pure, forse, il t. coperto di Aosta. Ma ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] inoltre che tale spiegazione si poteva conciliare con le Sacre Scritture e con le "Leggi della Natura". Gran parte sintesi che videro la luce verso la metà del secolo.
Le specie e la teoria della Terra
La soluzione del problema della generazione ...
Leggi Tutto
Problemi sociali nelle aree metropolitane
Guido Martinotti
Città osservabile e società urbana
La città, qualunque città, è un oggetto ambiguo o, se preferiamo, costituito da più fenomeni che, pur interagendo, [...] , il castello o la reggia. Queste funzioni pubbliche sono ‘sacre’ (alcune anche con una sacralità religiosa) semplicemente perché non superficie del pianeta è una delle caratteristiche più antiche della specie umana, non c’è dubbio che oggi sia la ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 1613, la questione della compatibilità della teoria copernicana con le Sacre Scritture fu sollevata durante una cena presso la corte del granduca nella natura del pane sia la permanenza delle specie sensibili, quali colore, odore, sapore. Galilei ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Queste superfici erano perfette per accogliere le storie sacre della Bibbia o dei Vangeli che, raccontando il male non è solo il monumento funerario di un imperatore ma anche una specie di 'libro di pietra', destinato a durare nei secoli. Infatti, ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] secolo: come la monarchia regnava in terra, una specie di monoteismo era stabilito in cielo11. Da una parte , in ANRW II,16,3, pp. 1806-1825; R. Turcan, Héliogabale et le sacre du soleil, Paris 1985.
32 Cfr. L. Homo, Les empereurs romains, cit., p ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] notarile attesta comunque la presenza di G., ormai definito "sacre theologie magister", a Rimini il 24 ott. 1346, R., ibid., pp. 47-60; F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R ...
Leggi Tutto
Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] e giungere a intendere il nostro cosiddetto centro storico come una specie di iperluogo? Ma se un ‘luogo’ è tale nel momento ’imperatrice bizantina Teodora ripristinò il culto delle immagini sacre, al termine dell’Iconoclastia, riferendosi anche alle ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] a Ν e a E dalle difese urbane, mentre una grande «via sacra» prosegue a S verso i quartieri occidentali della città, separando l' una città dalla sua fondazione ai giorni nostri, in specie in presenza del continuum insediativo che può ritenersi la ...
Leggi Tutto
speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...