ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ciò si può anche ravvisare l'effetto del desiderio di procurarsi sacre reliquie -; ed in taluni, cumuli puzzolenti di strame e di che doveva anzi provarsi a modificare a proprio vantaggio, specie per quanto riguardava le ingerenze di Pipino. Da ciò ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] mediante una progressiva trasformazione del rapporto tra la sfera del sacro e la politica.
Le élite di governo pagane potevano né a Roma né nelle province italiche e occidentali, specie nell’Africa, dove essi avevano forti interessi e svolgevano ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] lo spirito naturale. Si ha già qui " una specie di prova generale delle immaginazioni future, un piccolo condensato " (1960) 81-123; M. Lot-Borodine, De l'amour profane à l'amour sacré, ecc., Parigi 1961, 89-121; G. Di Pino, Poesia e stile nella V.N ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] progressivamente come la rappresentazione ideologica sotto specie religiosa del tipo di potere dominante ANRW II 17,4, pp. 2181-2201.
15 V.R. Turcan, Héliogabale et le sacré du Soleil, Paris 1985.
16 Cfr. il lavoro di M. Wallraff, Christus Verus Sol, ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] Cazioti) che, a differenza delle altre specie pleistoceniche, soprattutto isolane, non presenta forme di capanne a pianta circolare identificato nei pressi del monumento. Un’area sacra si trovava nel luogo stesso ove fu poi eretta la piramide e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] è in continuo movimento fra i paesi d'oltralpe (specie i cantoni svizzeri) e gli stati italiani", preminentemente . 77-117; Id., Riforma ed eresia a Vicenza nel Cinquecento, Roma 1992 (Italia Sacra, 50), pp. 55, 390-395, 423-427, 439-456, 459, 462.
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] riprodotto nella pagina seguente, che sintetizza sotto specie figurativa l'intero discorso.
Struttura. - umana non può giungervi né con le sue forze né attraverso la Sacra Scrittura; ma talora vi giunge per grazia speciale attraverso una rivelazione, ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] dieci (o nove) tra i vescovi consacranti hanno consegnato i libri sacri e le memorie cristiane (erano cioè traditores), e uno di essi è il rito della consacrazione episcopale, che stabilisce una specie di maternità, quindi con un rapporto di ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] (lat. custodia, monstrancia, tabernaculum), a rigore non propriamente inquadrabile tra i vasi sacri per il suo non diretto contatto con le specie eucaristiche (Suppellettile ecclesiastica, 1988). Destinato all'esposizione dell'ostia consacrata e così ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] Hureyra/Tel Haror il tempio in antis era circondato da un'area sacra in cui vi erano sepolture di equidi e di cuccioli di cane con della capitale Khattusha. L'articolazione dei templi hittiti, specie dei più arcaici, consta di facciate esterne non ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...