Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] in armadi a sportelli e disposte in modo da formare una specie di albero genealogico. Il volto, come si è detto, riassume della morte della Vergine, i modi semplici delle sue figure sacre, sono solo un indizio dell'adesione dell'artista a movimenti ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] . Iscrizioni e dati di scavo determinano come un Bakcheion, sacro ai riti di Dioniso, un edificio di Tramithia nell'isola pesca. Il pavimento delle terme di Althiburus-Medeina ci rivela una specie di catalogo di tutte le navi della marina del tempo, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] in un primo tempo la b. si sviluppa in Italia come una specie di annesso che va al di fuori dello schema planimetrico o che . Non avevano infatti bisogno di un recinto o di un edificio sacro come sacello o casa di Dio. A differenza degli edifici di ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] comunali, una realtà che non è esagerato definire allarmante, specie per ciò che riguarda le scuole rurali, miste e femminili le preghiere, il catechismo e un po’ di storia sacra. Le polemiche sull’insegnamento della religione che lacerarono il ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] mentre Luis Zapata scorgeva nella "hermosa y extraordinaria ciudad" una specie di gigante "que tiene los pies en el agua, la conduits" (96).
Se i giardini decoravano sia la Venezia sacra che quella profana, il campanile di San Marco partecipava, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] marzo 1953: provvedimenti che sotto la specie dell’intervento straordinario inauguravano una prassi Covino, G. Gallo, Torino 1989, pp. 621-622, 650-658.
65 V. Sanson, Architettura sacra, cit., pp. 23-27; T. Verdon, L’arte cristiana, cit., pp. 233-254; ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] fatta strada recentemente l'ipotesi che anche gli s. avessero, specie in età più tarda, una destinazione esclusivamente funeraria, ma tematiche religiose: ed ecco che appaiono trigrammi e oggetti sacri al buddhismo o al taoismo; fiori e animali sono ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...]
Caziotî) che, a differenza delle altre specie pleistoceniche, soprattutto isolane, non presenta forme di capanne a pianta circolare identificato nei pressi del monumento.
Un'area sacra si trovava nel luogo stesso ove fu poi eretta la piramide e ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] bitume sopra un'anima dileguo. Noi sappiamo che il caprone era sacro al dio Tammuz ma qui l'impressione che ne riceviamo non sul lato N-E davano accesso al primo piano ed una specie di dépendance segnava il punto del loro incontro. La gradinata ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] mondo, in funzione di quel patrimonio di valori, un tempo sacri e ora secolarizzati, dei quali essa si sente depositaria.
Nasce, di alfabetizzazione che fa da leva alla mobilità sociale, specie quella femminile. Fatto, quest'ultimo, di particolare ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...