Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] immagini; sacerdotalis et divina, espressa nelle Sacre Scritture e soprattutto da Cristo stesso nei Zweder R.W.M. von, Augurello's 'Chrysopoeia' and the alchemical tradition (specie ch. II, Appendix I, Appendix II), (in corso di stampa).
Matton ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] iscrizioni sulle pareti […] gli scritti calligrafici, i disegni d’ogni specie e gli svariati lavori d’ago che si eseguirono […] gli , 65 grammatiche, 56 aritmetiche, 52 geografie, 27 storie sacre, 31 storie patrie, 22 serie di modelli calligrafici e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , promulgandolo e inviandolo "a tutti i dottori e scolari delle sacre leggi di Bologna" (Historia diplomatica, II, 1, p. casi di decisioni della Magna Curia oltre i confini del Regno, specie dopo che le decisioni del legato generale per l'Italia non ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] duca toccava inoltre segnalarsi come modello di tutte le virtù, specie come uomo di pace e giustizia, di pietà e incendio del 976, non si seppe più neppure dov'erano finite le sacre spoglie (anche se pellegrini di gran fama, tra cui lo stesso ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - furono giudicate inaccettabili cardinale Gian Francesco Gambara e il Sant'Uffizio sotto Gregorio XIII, "Brixia Sacra", 13, 1978, pp. 112-19; J.I. Tellechea Idígoras, ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] programma decorativo della Sala delle quattro porte, una specie di anticamera dalla quale si accedeva al collegio, al e frutti fuori del tempo; nel Serio però d'una historia sacra, non profana, quando è contrastata con armi una potestà Pontificia, ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] speculativo dei rapporti della Chiesa con le nazioni, specie cattoliche. Una dottrina giunta a un grado talmente ne soit soumise à aucun pouvoir civil dans l’accomplissement de son ministère sacré» (M. Liberatore, Chiesa e Stato, cit., p. 564).
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] del clero secolare e regolare, nel mercimonio dei sacramenti, nel cumulo dei vescovadi e dei benefici ecclesiastici, le citazioni sono riportate da due lettere del Borromeo a Cesare Speciano, datate da Venezia 13 e 26 febbraio 1580).
87. Su ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] sua vita a Dio (E.D. 10); la sorella, di nome Irene, fu una "sacra virgo" e morì a soli vent'anni (ibid. 11, 1-4). Sembra inoltre che si fa uccidere piuttosto che consegnare ai cani rabbiosi le specie eucaristiche che recava con sé (E.D. 15, 8 ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] lanose che, se derivano lontanamente dalle vesti sacre della tradizione mesopotamica, appaiono identiche a quelle di distruzione in EDD e nel vicino settore BB 33. Alle specie vegetali e animali attestate nei livelli più antichi si aggiunge ora ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...