MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] dall'8° secolo a.C., che esistevano anche lì aree sacre (sono stati portati alla luce gli avanzi di un piccolo tempio portato alla luce elementi delle mura arcaiche che, formando una specie di quarto di cerchio, circondavano (m 3400) tutta la città ...
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ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della [...] miscellaneo, non vero ordo, che contiene le cerimonie della settimana santa, e quelle relative ai sacramenti della penitenza e dell'estrema unzione: insomma una specie di rituale. La data n'è incerta; forse appartiene alla fine del sec. XII.
Ordo ...
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MARINI, Luigi Gaetano
Enrico Carusi
Prefetto dell'Archivio vaticano e primo custode della Biblioteca vaticana; nato a Sant'Arcangelo di Romagna il 18 dicembre 1742, morto a Parigi il 17 maggio 1815. [...] biblioteca pontificia mostrò premure intelligenti per i codici, specie per quelli di Virgilio e di Terenzio; riprese diplomatici (1805), mentre ordinava la collezione delle epigrafi sacre e profane nel corridoio cosiddetto di Cleopatra: non finì ...
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PALMA il Vecchio
György Gombosi
Pittore, nato a Serina verso il 1480, morto a Venezia il 30 luglio 1528. Si chiamava veramente Iacopo d'Antonio Negreti o Nigreti (Nigretti), ma è conosciuto con lo pseudonimo [...] . Uno di questi quadretti, a Filadelfia, è una specie di variante della Tempesta di Giorgione. Più tardi il , nell'epoca giovanile. Altra bellissima opera dello stesso periodo è la Sacra Conversazione di Venezia. Ma il P. non si lasciò mai trascinare ...
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SECCHIO
Filippo ROSSI
. Recipiente per contenere liquidi a forma troncoconica più o meno accentuata, munito di un manico quasi sempre semicircolare e mobile fissato all'orlo del vaso: i materiali più [...] i rami incisi di arte musulmana anteriori al sec. XIII, specie persiani e mesopotamici prodotti nel Khorāsān e a Mossul, fra è assai ricca e prevalentemente costituita di figurazioni sacre, mentre più rare sono le semplici ornamentazioni vegetali ...
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PREGHIERE COMUNI, Libro delle (Book of Common Prayer)
Alberto Pincherle
È il libro liturgico ufficiale della Chiesa anglicana, che corrisponde al Messale, al Breviario, al Rituale e al Pontificale cattolici, [...] l'epiclesi, le preghiere per i morti e la comunione ai funerali, la riserva delle specie eucaristiche per la comunione dei malati e le vesti sacre, l'Eucaristia diventava un rito puramente commemorativo, e la formula con cui veniva somministrata era ...
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SALÎ (Salii)
Giulio Giannelli
Si designava con questo nome uno dei più antichi e importanti sodalizî sacerdotali romani. Per l'importanza delle funzioni ad essi commesse nel culto pubblico, venivano [...] a gruppi o tutti insieme, le loro danze, battendo le lance sugli scudi e cantando il loro antichissimo inno sacro (carmen saliare), una specie di litania, il cui senso riusciva ormai oscuro in età storica. Alla fine di ogni giorno di processione, si ...
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INCENSIERE (gr. ϑυμιατήριον; lat. turibulum, da tus, turis "incenso")
Goffredo BENDINELLI
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Bruciaprofumi. La conoscenza di oggetti di terracotta o di metallo, da servire come bruciaprofumi, appare [...] nastro snodato.
Non si può escludere che gli stessi tripodi sacri, così diffusi nel mondo classico, avessero, almeno in certi nel British Museum e a Leningrado nell'Ermitage): una specie di cilindro internamente diviso in due piani, sormontato da un ...
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MARZABOTTO
Pericle Ducati
. Piccola località a 24 chilometri da Bologna, sulla riva sinistra del corso montano del Reno. Ivi il fiume forma un ampio gomito, che lambisce, anzi corrode, un pianoro, [...] villa Aria, si deve riconoscere l'acropoli con gli avanzi di cinque costruzioni sacre (v. pianta alla voce città, X, p. 480): la prima , così importante per la conoscenza dell'Etruria circumpadana, specie di Felsina, l'odierna Bologna, ben poco è ...
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INCENSO ebr. lebŏnah o ketôreth; gr. λίβανος, ϑυμίαμα ϑυμιάματα; lat. tus, incensum; lat. medievale olibanum; fr. encenis, oliban; sp. incienso; ted. Weihrauch; ingl. incense)
Fabrizio CORTESI
Gioacchino [...] per la chiesa latina, fissato e identico, piú o meno, all'odierno cattolico: incensazione dell'altare, della SacraSpecie, delle reliquie, del sacerdote, delle dignità costituite (anche laiche), dei fedeli, e di determinati oggetti di venerazione ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...