SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] , negli intermezzi delle accademie, nella celebrazione di sacre ricorrenze, nelle feste, tra il monotono succedersi a quattro, quella dei corni a otto, e dove è introdotta ogni specie di strumenti a percussione.
Bibl.: M. Brenet, Histoire de la Symph ...
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PONTEFICE
Nicola Turchi
. I pontefici, riuniti in collegio ufficiale sotto l'autorità del pontefice massimo, erano in Roma un'accolta di esperti del diritto sacro (fas), i quali avevano il compito di [...] la morte del padre di famiglia non si perda la memoria dei sacra, e questi siano aggiunti agli obblighi di coloro ai quali l' esclusiva del collegio.
4. Annales pontificum o maximi, specie di cronaca dov'erano registrati gli avvenimenti occorsi nell ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] i suoi leoni ai suoi fedeli. Ma vi furono grotte sacre anche alle divinità superiori come Apollo, Dioniso e lo del mondo classico sono soprattutto celebri quelle di Creta, e in specie quella nel monte Dicte dove Zeus sarebbe nato da Rea e avrebbe ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] diretta del teatro musicale veneziano, l'oratorio, coltivato dagli stessi imperatori (da Leopoldo I in specie) assume l'aspetto d'un melodramma sacro da eseguire nei periodi in cui per proibizione rituale i teatri musicali debbono rimanere chiusi ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] e della mimica), Calliope dell'elegia, Euterpe del suono del flauto e della lirica in genere (specie monodica) e Polinnia della danza e del canto sacro. Queste attribuzioni non furono del resto mai fisse; furono di continuo cambiate a capriccio dei ...
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MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
*
Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] , anche qui, a doppio grado (mystaí e protomystaí) e con esecuzione di sacre rappresentazioni (come ad Eleusi, e, a quanto pare, anche a Samotracia); i Mater), poi doveva porsi in capo il kérnos (specie di cratere al quale erano applicati dei lumi), e ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] colpa. Una semplice abluzione precede sempre il toccamento e l'uso delle cose sacre. Come un caso particolare si può considerare l'uso medicinale di varie fonti, specie termali. In ogni santuario di Esculapio non mancava la fonte salutare. In Grecia ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] procurò anche il successo del Caffè di campagna (1761) e specie del Marchese Villano (1762), e l'ultima con G. Bertati nel sec. XVIII, I, Venezia 1824; Fr. Caffi, Storia della mus. sacra nella già Capp. Ducale di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] vestali fossero costrette a vivere separate dal mondo, in una specie di clausura; se anche venivano vigilate e sorvegliate, i , di attraversare la città in cocchio per recarsi alle cerimonie sacre, di essere precedute da un littore, di avere un posto ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] veri e proprî rebus. Un'altra numerosa categoria rappresenta figure sacre o di santi, quasi sempre allusiva al nome del della tipografia e per la cronologia delle edizioni, specie per le casate tipografiche che conservarono tradizionalmente la loro ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...